Si è disputata ieri sera la seconda partita di EURO2020 della nostra nazionale, in campo all’Olimpico contro la Svizzera. Gli azzurri si sono imposti per 3-0, replicando il risultato della scorsa partita e confermando di cavalcare l’onda della vittoria.
Negli ultimi giorni si è parlato molto bene del team di Mancini, dopo la schiacciante vittoria con la Turchia si rischiava di adagiarsi troppo sugli allori, ma la freddezza e la voglia di giocare tutti i minuti ad alta intensità hanno ripagato il duro lavoro messo in pratica in questi ultimi anni. La Svizzera ha cercato da subito di intimorire l’Italia, tentando attacchi alla rocciosa difesa tricolore. L’equilibrio e l’unione in tutti i reparti hanno però permesso agli azzurri di affrontare il match imponendo il proprio gioco. Al 19′ Chiellini porta in vantaggio la nazionale, ma per un fallo di mani il gol viene annullato dall’arbitro russo, Karasev. Poco dopo lo stesso capitano avvisa un dolore muscolare e chiede il cambio, al suo posto subentra Acerbi che non fa sentire la mancanza di Chiellini, dimostrando il merito della convocazione agli Europei. Siamo al 26′ minuto, un’azione tutta neroverde, iniziata da Locatelli, proseguita da Berardi e finalizzata nuovamente dal primo, regala il giusto vantaggio all’Italia. Ora la partita è nelle mani degli azzurri che proseguono imperterriti nel pressing e in ripartenze devastanti. Dopo pochi minuti dalla ripresa di gioco è nuovamente Locatelli a raddoppiare con un fendente da fuori area sul quale Sommer, portiere svizzero, non può nulla. Il ragazzo di Lecco corre incredulo verso i compagni, confermando ancora l’unione di questo gruppo. La svizzera prova a cambiare le carte mettendo in campo Gavranovic e Zuber, ma trovando un muro di fronte la porta difesa da Donnarumma. Al 70′ Mancini decide di gestire con prudenza gli ultimi venti minuti di gioco, sostituendo Insigne per Chiesa e Berardi per Toloi. Il match prosegue senza troppi rischi per gli italiani e con la Svizzera sempre più scoraggiata dalla forza e dalla grinta azzurra. Allo scadere entrano anche Cristante per Barella e Pessina per Locatelli, al quale il pubblico dell’Olimpico regala la meritatissima standing ovation. Ciliegina sulla torta, proprio al 90esimo, è il gol di Ciro Immobile che scaraventa un destro verso la porta rossoscudata e regala il terzo gol agli azzurri. Ora sono 6 i punti in classifica, così come i gol fatti, e resta inviolata la porta di Donnarumma da più di 900 minuti, avvicinando sempre di più il record detenuto da Dino Zoff (1143 minuti). Basterà quindi pareggiare il prossimo scontro con il Galles per confermare il primo posto nel girone e sperare di affrontare un avversario abbordabile agli ottavi, che probabilmente sarà una tra Austria e Ucraina.
Gli altri gironi: nel gruppo A, quello dell’Italia, il Galles sorprende tutti imponendosi per 2-0 sulla Turchia, ormai quasi certamente eliminata dal torneo. Ora ai gallesi basta un pareggio con gli azzurri nel prossimo match per mettersi in tasca il secondo posto. Nel girone B la Russia si rimette in gioco, conquistando 3 punti contro la Finlandia e ridando equilibrio al gruppo. Oggi il Belgio affronterà la Danimarca, la quale, dopo la sconfitta con la Finlandia e la tragedia di Eriksen, tenterà in tutti i modi di rendere orgogliosi i propri tifosi vincendo per Christian. Gli altri match di oggi saranno Ucraina-Macedonia del Nord alle 15 e, la sfida al vertice Olanda-Austria, alle 21.
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