Un compagno fedele di vita, un divertente amico per i bambini o un sostegno emotivo per i più anziani: un cane è parte della famiglia. C’è chi lo acquista rigorosamente di razza con pedigree e chi invece sceglie di accogliere nella propria casa un randagio o adottare un cane adulto dal canile. Per fare in modo che il cane abbia il giusto comportamento in presenza di bambini o di altri cani è importante però fargli seguire un percorso educativo. Sapevi quanto sia importante l’addestramento?
Oggi vogliamo fornirti qualche informazione più dettagliata su questa tipologia di attività e vogliamo tranquillizzarti: in Italia nessuno usa metodi educativi aggressivi, il più delle volte la tecnica utilizzata è quella del rinforzo positivo.
Quando iniziare con l’addestramento di un cane
Chi ha la fortuna di prendere un cane fin da cucciolo avrà molte più opportunità di educarlo come desidera; gli esperti consigliano infatti di iniziare ad addestrare un cane quando è ancora cucciolo per poterlo aiutare a superare paure e ad imparare il modo corretto di socializzare e rapportarsi con altri animali o persone. Chiaramente l’educazione non riguarda solo regole ma è un vero e proprio imprinting che il padrone ha con il proprio cucciolo, un modo di rafforzare il proprio rapporto che cresce nel tempo anche attraverso giochi ed esercizi che vengono ripetuti nel tempo.
Alcuni esperti parlano di “razze più facilmente addestrabili” come il pastore tedesco, il labrador o il golden retriever che mostrano molta più predisposizione all’addestramento per carattere ma si ottengono ottimi risultati anche con razze conosciute per essere più testarde ed esuberanti come il Jack Russell oppure il Border Collie.
Addestrare con il rinforzo positivo
Se ci pensi quella del rinforzo positivo è una tecnica che possiamo utilizzare anche con le persone ed è sicuramente molto più educativo di metodi aggressivi; si tratta di uno strumento che le persone hanno a propria disposizione per creare un legame di conforto. Quando l’animale esegue correttamente un esercizio o fa qualcosa di giusto viene premiato con un biscottino e con attenzioni e complimenti. In questo modo il cane associa l’azione corretta ad un premio e quindi sarà più propenso a ripeterlo.
Quanto tempo serve?
Per poter addestrare un cane cucciolo possono servire dai 4 ai 6 mesi durante i quali vengono insegnati comandi base come “piede”, “riporto”, “stai” o il riconoscimento del proprio nome. Gli esercizi educativi vengono solitamente protratti con lezioni periodiche per i 12 mesi successivi per poter rinforzare anche il legame, la complicità al guinzaglio e la socializzazione con altri esemplari. I tempi potrebbero essere più lunghi per cani già adulti o con un carattere più testardo.
E se fosse troppo tardi?
Molte persone ritengono che un cane adulto o magari anziano sia ormai lontano dalla possibilità di imparare comandi e regole; i professionisti del settore però sono dell’idea opposta. Un cane può essere educato e addestrato a qualsiasi età, chiaramente la giovane età e la crescita vanno ad influenzare il carattere e il temperamento dell’esemplare ma nulla è perduto e con un po’ di impegno anche i cani più anziani possono essere addestrati.
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