1 italiano su 2 si prepara a partire verso località marittime o città d’arte italiane

Con le vacanze alle porte, Verisure, azienda leader in Europa nel settore degli allarmi monitorati e della sicurezza di case, famiglie e attività commerciali, ha condotto una nuova ricerca di mercato per esplorare le abitudini che gli italiani adotteranno nei mesi estivi, le principali preoccupazioni riguardo la sicurezza delle proprie abitazioni, che potranno rimanere vuote più spesso e più a lungo, e gli strumenti che adotteranno per tutelare se stessi e le proprie case.

L’indagine, effettuata su un campione di oltre 1000 italiani, ha rivelato che:

  • Il picco delle partenze si raggiungerà ad agosto, con il 52% della popolazione in villeggiatura, seguito da luglio (47%), giugno (21%) e settembre (28%).
  • Sarà solo il 28% a concedersi al massimo una settimana di vacanza e il 20% quelli che potranno godere di oltre due settimane di villeggiatura. Il 48% degli italiani andrà in ferie dai 7 ai 14 giorni, mentre il 3% non ha in progetto alcuna vacanza quest’estate.

Anche quest’anno le mete preferite saranno le località marittime, in particolare quelle italiane, scelte dal 63% della popolazione. Molto gettonate rimangono anche le città d’arte del nostro paese (35%), seguite da capitali europee (29%) e destinazioni di montagna (27%); Solo l’8% non ha ancora deciso come trascorrere i prossimi mesi.

Di sicuro, gli italiani sono pronti a vivere un’altra estate all’aria aperta organizzando uscite, escursioni, passeggiate e weekend fuori porta. Il 78% parteciperà a concerti all’aperto o manifestazioni serali, l’86% tende a partire nei weekend e l’84% trascorrerà intere giornate fuori casa durante la settimana, al mare, in montagna o partecipando a eventi cittadini.

Questo trend porta a lasciare la casa prevalentemente vuota per periodi più lunghi rispetto al resto dell’anno. Il 58% degli intervistati dichiara che la propria casa rimarrà vuota quando partirà per le ferie, generando preoccupazioni, soprattutto alla luce del peggioramento della percezione di sicurezza nei quartieri di residenza. Rispetto a cinque anni fa, il 23% degli italiani ritiene che la propria zona sia oggi più pericolosa, mentre per il 58% è rimasta invariata.

Per proteggere le proprie abitazioni durante l’assenza estiva, gli italiani adottano vari dispositivi: il 62% si affida a una porta blindata, il 46% a un sistema d’allarme, il 43% utilizza telecamere di sorveglianza e il 32% ha inferriate a porte e finestre. Solo il 10% degli intervistati non ha adottato alcun sistema di sicurezza.

Ma la sensazione di vulnerabilità si estende anche al tempo passato fuori casa. Oltre il 50% degli intervistati si dice fortemente insicuro ad attraversare zone poco illuminate o malfamate, temendo di essere seguito da sconosciuti. Inoltre, il 23% ha dichiarato di aver subito molestie verbali o fisiche almeno una volta, sottolineando un senso diffuso di insicurezza.

Alla luce di queste preoccupazioni, Verisure estende la propria protezione anche al di fuori delle mura domestiche con “Verisure con Me”, un servizio – disponibile attraverso app per dispositivi mobili – che offre ai clienti un’assistenza immediata e proattiva in qualsiasi situazione di rischio, sia dentro che fuori casa.

Uno strumento che risponde alle nuove richieste di sicurezza  e che offre a tutti i clienti Verisure che hanno installato un allarme, due diverse modalità di utilizzo: “My Verisure SOS”, che permette di inviare una richiesta di aiuto immediata  alla Centrale Operativa Verisure tramite smartphone in caso di emergenza, e “Accompagnami“, attivabile in situazioni a rischio, che consente di impostare un timer di sorveglianza e avvisare automaticamente la Centrale Operativa se l’utente non conferma il suo arrivo a destinazione. Inoltre, “Verisure con Me” permette fino a 3 condivisioni dell’app su tre differenti smartphone, assicurando una protezione costante a tutto il nucleo familiare.

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