Risale ormai al lontano 2006 il lancio ufficiale di Change.org, creata dal giovane Ben Rattray per offrire agli utenti della rete la possibilità di accedere ad una piattaforma che consentisse a tutti di far valere le proprie idee, trasformandola in meno di 10 anni nella piattaforma di petizioni online più grande al mondo con un team di 250 persone.
Ed è proprio di questi ultimi giorni la conferma dell’ultimo importante traguardo raggiunto dal portale. Change.org conta adesso 100 milioni di utenti in 196 paesi del mondo.
Si tratta di un numero che dimostra l’enorme successo di questa piattaforma a livello globale, che conta inoltre 585 milioni di firme, con 38 milioni di utenti che hanno firmato almeno una petizione che ha raggiunto l’obiettivo stabilità inizialmente.
Change.org è molto diffuso anche in Italia, con quasi 4 milioni di utenti, e in tal senso sono state molte le raccolte di firme che hanno contribuito a rendere celebre questo portale. Nel nostro paese, una delle petizioni più popolari è stata quella organizzata da Libera e Gruppo Abele, ‘Stop al Vitalizio’, che chiedeva di bloccare i vitalizi agli ex deputati condannati per corruzione e mafia, che ha raccolto più di 520.000 firme.
Change.org, per celebrare questo traguardo, ha inoltre lanciato un nuovo strumento che consente agli utenti di scoprire l’impatto che le petizioni organizzate sul portale hanno avuto a livello globale.
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