Il mercato delle auto elettriche, rispetto alle vetture a combustibile fossile, è ancora piuttosto marginale ma è innegabile che a livello globale i numeri del settore continuino a crescere con un aumento delle auto elettriche vendute e, soprattutto, un supporto sempre maggiore da parte di numerosi produttori che hanno deciso di investire risorse maggiori nella produzione di mezzi di trasporto a impatto zero.
Uno dei settori chiave nei quali si continua ad investire per consentire al settore di crescere riguarda la produzione di batterie sempre più performanti e, soprattutto, sistemi di ricarica in grado di ridurre i tempi massimizzando l’autonomia. Ed è proprio quello che sembra aver deciso di fare il colosso svizzero ABB Group, che ha svelato ufficialmente un nuovo sistema di ricarica super-veloce per auto elettriche, in grado di ridurre drasticamente i tempi rispetto a quanto avviene attualmente.
Il nuovo progetto si chiama Terra High Power ed è stato svelato durante la Fiera di Hannover 2018. La tecnologia sviluppata da ABB viene definita super-veloce e grazie ad una potenza da 350kW che, a detta dell’azienda, sarà in grado di ricaricare la batteria di un’auto elettrica in appena 8 minuti per assicurare fino a 200Km di autonomia. Si tratta di una innovazione importante, se si considera che la tecnologia Supercharger di Tesla Motors raggiunge una potenza di 120kW.
Colonnine di ricarica in grado di offrire la ricarica delle auto in così breve tempo, in futuro potrebbero semplificare gli spostamenti riducendo i tempi di ricarica e permettendo ai proprietari di auto elettriche di fare viaggi più lunghi senza troppe preoccupazioni. Questa è solo l’ultima delle novità presentate da ABB. L’azienda già da diversi anni ha iniziato a investire nelle tecnologie di ricarica delle batterie per auto elettriche, e fino ad oggi ha installato 6500 stazioni di ricarica in 60 paesi. ABB, inoltre, è partner del Campionato di Formula E, l’evento sportivo dedicato alle auto alimentate da motori totalmente elettrici.
L’intento di ABB Group è di promuovere la diffusione della mobilità elettrica, ma è innegabile che in molti paesi il settore sia ancora piuttosto marginale. Un esempio emblematico è l’Italia, dove nel 2017 complici incentivi fiscali quasi inesistenti e una diffusione tutt’altro che omogenea delle stazioni di ricarica, sono state solo 1967 le auto elettriche vendute, appena lo 0.1% delle vendite complessive di auto registrate lo scorso anno.
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