Grande successo di pubblico all’Estate Al Polo.
Abbiamo parlato di questo spazio che propone musica, cibo, in una vesta più raffinata votata alla ricercatezza e anche alla cultura.
Questa sera, 28/06/2018 nello spazio dedito ai concerti ci sarà alle ore 19.00 la presentazione libro Eva Forte “Dieci amanti in cucina” edito da Ragnatela Editore.
Un evento che ci coinvolge direttamente e che proporrà sul palco degli ospiti che interverranno sui temi trattati dal libro, senza svelarne trama e finale.
Ospiti della serata, oltre all’autrice:
– Luca Sessa, giornalista.
– Silvia Luna, Food Blogger.
– Massimo D’Angelo per Neurospritz.
– Renata Ronchetti, Bimby Chef, che preparerà due delle ricette del romanzo che verranno offerte al pubblico (la ricetta della tisana e il risotto alla lavanda).
– Alfonso Montefusco, giornalista ed esperto cinofilo, che farà un simpatico parallelo tra interazione dei cani e investigazioni criminali, razze canine i personaggi del libro.
Una misteriosa scomparsa porta un investigatore in una tranquilla cittadina della Provenza. Camille si troverà ad affrontare ricordi del passato e i grandi amori della sua vita. 9 storie d’amore, 9 ricette e un intrigo che porterà i protagonisti a vivere in un giallo tra Italia e Francia. Un giallo culinario che ruota intorno ad un misterioso orto, a scomparse inquietanti e al ricettario di una vita.
“Un goloso romanzo che crea una nuova ricetta di thriller: un giallo culinario dove manicaretti e omicidi si fondono insieme con eleganza e maestria, lasciando il lettore a bocca aperta. Buon appetito!”. Così una delle vincitrici di MasterChef, Tiziana Stefanelli Chef, ha commentato il romanzo, edito da La Ragnatela Editore. “Dieci amanti in cucina”, di Eva Forte, apre le strade ad una nuova forma editoriale, unendo insieme la passione per la cucina ai gialli degni dei migliori scrittori di misteri.
Appuntamento giovedì 28 giugno alle 19, area STAGE.
Ingresso gratuito.
Che mangiava Coltrane mentre componeva A Love Supreme? Melanzane fritte, probabilmente. Archie Shep durante Attica Blues? Pasta con le cozze, roba selvaggia. Tanti i giochi tra vinili e soffritti di donpasta in questo viaggio nella musica più importante dell’ultimo secolo. Cosa la contraddistingueva? Il fatto di essere la più ricercata ma nata nel mondo popolare e eseguita da un misto di uomini e donne che amavano la festa, il cibo ruspante e la ricerac della libertà. Proprio come la cucina italiana. Misto di precisione assoluta nata dalla assoluta improvvisazione.
“A me Coltrane ha cambiato la vita..
Gli renderò omaggio Giovedì.
Cucinerò per lui, friggerò per lui, suonerò per lui..
Farò una pasta di farro a mano, con fagioli neri (black eyed peas), carne di maiale e salsa barbecue fatta li per li..
Soul food afroamericano e mia nonna si incontrano.
come quando Coltrane si disintossicò dall’eroina ma non dalla parmigiana di nonna” Don Pasta
“Se hai un problema… aggiungi olio”, questo è il motto di donpasta, cuoco poeta, ecologista e stralunato.
Donpasta non cucina mai piatti fuori stagione! Contrario al “fast food” e agli OGM, denuncia le nuove forme di caporalato e rivendica il cibo come frutto di commistioni meticce… come pasta e sarde.
Sul palco usa vinili e pentole contemporaneamente, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés. Una consolle, un piano da cucina, fornelli e vinili, coltelli e Technics 1200 si sporcano a vicenda con buone vibes e farina, tenera e di grano duro per l’insostituibile “Imperia” a manovella che sforna tagliatelle.
Tutti i sensi sono chiamati in causa: vista, gusto, olfatto, tatto, udito.
E’ una performance multimediale in cui ci si lascia andare alla emozione del cibo, ai suoi profumi, colori, le sue forme, i suoi aromi. Il dj set è speziato di sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la Londra meticcia. Profumi di cioccolata e caldo soul.
Cosa è Estate al Polo
Abbiamo dato vita a un giardino urbano bellissimo nel cuore di Roma che non tutti conoscono. Un luogo storico della nostra città, tra vecchi locomotori e tram d’epoca, all’ombra della Piramide Cestia, all’interno del bellissimo spazio del Polo Museale dell’Atac.
Un salotto estivo in uno dei giardini più affascinanti e nascosti della capitale, pensato per un pubblico più adulto, senza dover fare per forza l’alba, dove cenare all’aperto senza mangiare porcherie, bere veleno e stressare le orecchie.
Uno spazio dedicato alla musica, soprattutto jazz, ma non solo, un orto biologico, un salotto all’aperto, fra palme e vagoni, dove mangiare, bere e godere dell’ottima offerta di food & drink.
Questa è l’idea della nostra ESTATE AL POLO
Una fresca ventata di musica raffinata
nelle serate dell’estate romana
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