Parola d’ordine Plein Air (allenarsi sulla pronuncia!)

L’espressione “plein air” è stata quella  che abbiamo sentito ardentemente negli ultimi tempi, bramare una libertà negata.
Gli impressionisti francesi la conoscevano bene e hanno rappresentato il movimento più rappresentativo in cui la percezione di godere di aria aperta trasmetteva singolari emozioni da proiettarle velocemente su tela, catturando il momento, l’ attimo preciso, quello che noi oggi cerchiamo di emulare con i nostri telefonini.
Trovato il posto giusto e convenevoli iniziali di rito espletati, vi consiglio di riporre i telefoni e godervi il momento, ascoltando e osservando tutto con i vostri sensi, per poi catturare le emozioni e portarle sempre dentro di voi.
A Roma c’è la ricerca della terrazza con vista mozzafiato, della posizione migliore, più alta, più suggestiva, del posto più incantato, magari nascosto per scoprirlo suggestivo, ma una cosa sicuramente è fondamentale : l’atmosfera! Senza atmosfera non c’è struttura, location o posto speciale che resista nel tempo.
Ne ho scelta qualcuna che ha saputo “cambiarsi di abito” nonostante il passare del tempo, il cambiare abitudini e magari anche disposizioni, ma luoghi che hanno lasciato un ricordo, delle sensazioni, pronte ad essere riprese dai nuovi o abituali clienti, curiosi e attenti ai cambiamenti.

Casina Valadier

CASINA VALADIER
Riapre una delle strutture storiche e iconiche di Roma, immersa nel verde di Villa Borghese e dal panorama unico.
Chill Sunset Bar è il frutto di una collaborazione tra Casina Valadier,  con la Lux Eventi di Roberto Fantauzzi, organizzazione di punta della night life romana ormai da molti anni.
Aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica, la new entry dell’estate capitolina è un cocktail bar puro, con una lista di drink d’autore curata dal team del Black Market di Monti e una proposta food fresca e dinamica, ispirata ai piatti gourmand che lo chef Massimo D’Innocenti prepara al ristorante Vista, ospitato sulle panoramiche terrazze di Casina Valadier.
Vogliamo offrire ai romani una esperienza unica da vivere ogni giorno: vivere la loro città, immergersi nel suo parco più bello, incantarsi alla vista di un tramonto su Roma, incontrare gli amici, finalmente per un aperitivo e trascorrere una serata in allegria. Cose semplici di cui tutti noi abbiamo desiderio! – spiega Massimo Gallo, General Manager di Casina Valadier – Per far trascorrere tempo in totale relax e tranquillità, abbiamo deciso di utilizzare l’intero giardino della struttura, trasformandolo in un luogo lussureggiante, quasi un bosco urbano, e creare un luogo dall’allure magica e coinvolgente dove poter venire in ogni sera di questa lunga estate alle porte. Il nostro chef proporrà delle delizie gastronomiche in una versione semplice e immediata, da accompagnare agli ottimi drink della nostra lista”.

Essere circondati dalla bellezza di un parco come Villa Borghese, lasciarsi trasportare dall’atmosfera suggestiva della location, per sentirsi un po’ turisti anche noi, apprezzando di più ciò che molti ci invidiano e noi romani abbiamo a portata di mano ogni giorno!

fregola in guazzetto di scoglio con frutti di mare e julienne di calamari

Ad accompagnare i cocktail una cucina semplice ma ugualmente gustosa e piacevole, un po’ tradizionale, un po’ fusion”- racconta lo chef Massimo D’Innocenti. In carta  piatti di più facile esecuzione, tre da 10 euro: tris di supplì della tradizione (cacio e pepe, amatriciana e carbonara), croccanti di parmigiana, burrata e basilico, infine, bruschettina ai cereali, salmone affumicato e zucchine marinate). Sette sono invece i piatti da 15 euro: tartare di fassona, pistacchi e pane carasau; fiore di zucchina con provola, zucchine con pomodorini e olive nere; cartoccio di calamari e lime;, pinsa romana, rucola, stracchino e pomodorini; poke di riso nero, salmone in ceviche, avocado e pomodori gialli; poke di riso basmati, battuta di manzo, cetriolini e mimosa d’uovo; tris di mini burger e french fries. Infine i due dolci (8 euro): tartelletta ai frutti di bosco meringata con lime e zenzero; semifreddo al pralinato di nocciole e mandorle con salsa al cioccolato.
Si potrà dunque scegliere se concedersi un fugace aperitivo nel verde, oppure pensare ad una serata più lunga, iniziando con un drink al cocktail bar e poi accomodarsi al ristorante VISTA, per una cena gourmet in terrazza. O viceversa, cenare da Vista e poi raggiungere il giardino per terminare la serata con un buon drink e ottima musica.

Pianoalto

PIANOALTO 
Il nome ambizioso sembra suggerire “arriviamo in cima” , infatti la terrazza del parcheggio non lontano dall’ex Mattatoio a Testaccio padroneggia dal suo 6 piano, su uno dei quartieri più urban della capitale. La struttura “non sospetta” ha l’entrata in Lungotevere Portuense n. 200, un ascensore vi condurrà direttamente al 6 piano se si vuole andare in terrazza oppure al 4 piano per Aria Contemporary Restaurant. Un contenitore che include un’altra interessante scatola da aprire. La terrazza nasce inizialmente nel 2018 e lascia il testimone, dopo un momento difficile che ha costretto tutti a congelarsi, a Rossoscuro Lab, un’organizzazione che vede nel futuro progetti di grande energia e novità per far ri-conoscere una struttura che aveva avuto molti apprezzamenti, ma che forse non è mai decollata come avrebbe dovuto.
La terrazza ha un arredamento curato, ma sobrio e informale, con tutto il necessario per ricreare proprio quell’atmosfera di cui parlavamo prima. Durante il giorno la vista lascia lo spazio per respirare, poter concedersi una colazione in relax, un appuntamento di lavoro ai piani alti, oppure concedersi una pausa gustosa dal traffico della città. Appena il sole tramonta il panorama lascia la scena alle piccole luci intorno alle piante, l’illuminazione diventa soft e gli aperitivi hanno il giusto senso immersi tra musica soffusa e risate. Il menù della cena è curato direttamente dal ristorante del 4 piano, che durante il week end fa il tutto esaurito per chi vuole scegliere un’atmosfera ancora più romantica tra luci e un attento arredamento vintage. Aria Contemporary Restaurant non è solo la scatola nella scatola, ma un ristorante che emerge tirando fuori una proposta tutta da scoprire.

ARIA Contemporary Restaurant -cannolo croccante e tartare di tonno

Il giovane chef Giulio Barghi ha raccolto il testimone della precedente chef Paola Colucci , continuando il percorso di cucina creativa e arricchendolo con evoluzione ed entusiasmo che  lo contraddistingue, un promettente chef che si divide per lavoro tra Roma e Ponza in questo periodo estivo. Il continuo contatto con i piccoli esercenti della zona permette a Giulio di favorire quell’economia territoriale di quartiere ormai un po’ scomparsa, ma che crea una rete di collaborazioni importanti, soprattutto in questo momento dove la coalizione porta sicuramente più profitto che la concorrenza. Il menù gioca su piatti sfiziosi da poter combinare per un aperitivo prolungato, una cena informale oppure per accompagnare un cocktail .Si può iniziare con un cannolo croccante ripieno di baccalà mantecato, chutney di pesche e senape (da mangiare con le mani!), oppure scegliere delle sarde alla beccafico e maio di uvetta, o la sempre vincente tartare di tonno rosso, pomodori, basilico, semi di zucca e pane croccante. Per i primi rimaniamo su una romanità in veste moderna per lo Spaghetto pomodoro, basilico e stracciatella, la Carbonara di tonno e spek, Cacio pepe e lime oppure assolutamente da provare gli Agnolotti del pin ripieni di coniglio e polvere di alloro. Per gli amanti delle proteine si può dare un’occhiata ai secondi e scegliere carne con una Porchetta di coniglio cbt, crema di carote e cartoni baby, oppure pesce : Polpo alla luciana e insalata di taccole, Filetto d’orata fumetto e caponatina di melanzane e altri sfiziosi piatti. Per chi avesse voglia di arrivare al dessert può optare per i classici Tiramisù o Cheesecake oppure scegliere una Tartelletta al limone e meringa bruciata o la Sfera di semifreddo allo yogurt lime , crumble e gelée di albicocca.
Chiudete gli occhi, immaginate di essere in vacanza e scegliete il vostro drink, o meglio lasciatevi trasportare da chi vi potrà consigliare meglio di un’analista : il barman. Il bancone circolare è giurisdizione di Salvatore Monetta, bartender conosciuto nel panorama romano, che vi saprà condurre nel magnifico mondo della drink list tra un Amalfi Sour, un Monnalisa, un Copacabana o ciò che avrete voglia di provare.

Santo Trastevere garden

SANTO TRASTEVERE
Molti locali a Roma hanno subito delle trasformazioni dopo il lockdown, stravolgimenti necessari, migliorìe e la possibilità di estendersi con soluzioni di dehors (che da tempo attendevano!).
Uno di questi è proprio Santo Trastevere, che in un angolo di uno dei quartieri storici della capitale, ha potuto realizzare quello che era un desiderio da tempo: allestire i tavoli anche in esterno sotto un fantastico pergolato, ci illustra il padrone di casa Daniele Fadda, giovane imprenditore alla direzione del locale dal 2017, anno in cui ha preso  vita  questo progetto.
Lasciando alle spalle le viette del centro si arriva in Via della Paglia 40 , un angolo appartato, dove passare una serata in frizzante tranquillità e ora reso ancora più magico dall’atmosfera esterna che colpisce lo sguardo appena arrivati.
Il pergolato ha sempre suscitato un fascino discreto,un telaio che si lascia delicatamente avvolgere da piante e fiori, di giorno utile come riparo dal sole e per regalare frescura e uno dei rari elementi che riesce a fondere perfettamente strutture architettoniche con l’elemento naturale, quasi un trait d’union tra l’umano e il divino, un elemento che unisce naturale con artificiale.
Accomodarsi sotto una struttura del genere e poter concedersi un aperitivo, una cena o anche un dopo cena come tappa dalla passeggiata tra i vicoli, questo potete farlo arrivando da Santo.
Bollicine o cocktail che possono accompagnare una proposta di aperitivo a €10 oppure concedersi l’assaggio di qualche piatto preparato dal giovane chef Alessio Benedetti che è arrivato in cucina da Santo da qualche mese dopo altre diverse esperienze di lavoro significative e sicuramente ha saputo  farsi notare per il suo estro creativo e la sua fantasia.

tartare di fassona

Fragranti e saporite Polpette di bollito con maionese al lime oppure delle gustose zucchine alla scapece con crema di Castelmagno e zucchine crude. La Tartare di tonno alla catalana gustosa per stimolare l’appetito e da gustare con un drink come inizio serata.
Per i primi piatti una Lasagnetta di gamberi e pistacchi dove la pasta all’uovo si sposa perfettamente con la spuma di burrata e raccoglie i gamberi con una spruzzata di pistacchi.
Spaghetto alla chitarra con salsiccia di maiale iberico e finocchietto selvatico oppure per gli amanti della tradizione la Santa Amatriciana ( ma con il polpo e il guanciale croccante).
Per chi vuole continuare la cena con i secondi, altre proposte interessanti come il Baccalà alla cacciatora, che ricorda il tipico coniglio, ma dal sapore deciso e di carattere che solo il baccalà sa conferire. Oppure delle costolette di agnello con crema di piselli, asparagi e menta.
Sui dolci vi proponiamo di abbandonare i classici come Tiramisù e panna cotta e provare Panna e fragole, che non è la solita coppetta di fragole e una spruzzata di panna, ma un marshmallow home made (quindi non eccessivamente stucchevole) con fragole fresche, menta, spuma di robiola e fragola. Una proposta sfiziosa e originale in alternativa al solito fine pasto.
Che sia una terrazza all’ultimo piano, un fantastico giardino o un magico pergolato… sappiate godervi l’atmosfera di una estate unica.

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