Per proteggere il piede dai rigori del freddo e della neve, scopriamo l’utilità dei doposci, perfetti in montagna così come in città in caso di pioggia insistente, e di una spruzzata di neve. I doposci, calzature tecniche per eccellenza, sono realizzati con caratteristiche ben precise per garantire traspirabilità, impermeabilità e tenere il piede al caldo. Per saperne di più ecco tante interessanti informazioni sull’utilità dello stivaletto, e sulle proprietà che lo contraddistinguono.
Voglia di neve, affrontiamola con l’abbigliamento adatto
Con la caduta delle prime nevicate scatta inevitabile la voglia di raggiungere gli ambienti montani e le pianure innevate. Trekking invernale, sci di fondo, discesa libera, sci alpino, snowboard, sono un fantastico richiamo per gli appassionati che amano lo spettacolo della neve. Per molti la pratica di uno sport invernale è un appuntamento a cui è impossibile rinunciare. Chi vanta una forte passione per la montagna può sentirsi appagato anche semplicemente da una semplice camminata, distensiva e corroborante, affondando i piedi nella coltre bianca nel più assoluto silenzio, ben equipaggiati e perfettamente protetti dal freddo indossando ai piedi un caldo paio di doposci.
La montagna, soprattutto nella stagione fredda, rende necessario vestire un abbigliamento sicuro, comodo e decisamente tecnico. Giacche a vento, intimo traspirante, pile, calzettoni e doposci, sono di rigore per difendersi dalle temperature rigide, e per muoversi agevolmente.
Partendo dai doposci, calzatura confortevole e calda per eccellenza, la scelta corretta è essenziale. Non resta che conoscere le caratteristiche distintive dello stivaletto, supportati dalle utili informazioni fornite da https://df-sportspecialist.it/collections/sport-invernali-sci-discesa-doposci.
I doposci, scopriamo la calzatura tecnica utile per la montagna, perfetta anche per la città
L’esperienza sulla neve può essere fantastica, specie se si sceglie di proteggere adeguatamente i piedi. La scelta del doposci è fondamentale, vale la pena investire una cifra anche più elevata per garantirsi un risultato soddisfacente.
Lo stivaletto tecnico è pensato per mantenere il piede perfettamente al caldo, e ben riparato. Di norma si tratta di soluzioni che sfruttano le tecnologie e i materiali di ultima generazione, per fornire una calzatura che consente di affrontare in tutta stabilità la neve, i terreni scivolosi e ghiacciati, o caratterizzati da asperità.
I doposci sono perfetti per camminare prima e dopo aver praticato una delle discipline invernali prescelte, o per avventurarsi in tutta sicurezza alla scoperta del territorio, per raggiungere un rifugio o una meta inesplorata, scoprire la bellezza di un lago o di un piccolo borgo imbiancato.
Concepiti per la montagna, i doposci sono spesso calzati anche in città, per riparare il piede dal freddo nelle giornate di pioggia o in caso di nevicate. Ed è in forza di un uso cittadino, che i costruttori hanno pensato di affiancare ai modelli più spartani anche soluzioni dal look casual, che si adattano perfettamente all’outfit di tutti i giorni.
Le caratteristiche del miglior doposci
Ideali per garantire una buona protezione dal freddo e dalla neve, i doposci perfetti devono essere necessariamente realizzati con materiali robusti, godere di una perfetta imbottitura e, soprattutto, essere impermeabili e traspiranti.
A definire la qualità dei doposci non è solo la scelta dei materiali, ma anche la fabbricazione del prodotto.
I materiali devono consentire al vapore acqueo, prodotto dal piede durante il movimento, di traspirare, all’imbottitura di essere calda, e alle suole di garantire un’ottima presa sul terreno.
La scelta dei materiali si orienta sull’uso di vera pelle, pelle di Nabuk o sintetica in poliuretano e gomma vulcanica, con cui vengono realizzate membrana, suola, tomaia e fodera, le parti che compongono il doposci.
Alla membrana va il compito di proteggere e rendere impermeabile e traspirante lo stivaletto. La suola invece è realizzata con l’intento di aderire al meglio al terreno su neve e bagnato, per questo deve essere rigorosamente antiscivolo e ben incollata alla tomaia, la parte superiore della calzatura, strato pensato per proteggere il piede dai rigori del freddo e del vento.
Quanto alla fodera, presente nell’interno, meglio se imbottita e impermeabile, è realizzata in tessuto, in pile e talvolta in Gore-Tex.
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