Si è celebrata ieri, lunedì 13 novembre 2023, al Teatro Sala Umberto di Roma, la seconda edizione di Rainbow Awards – Premio internazionale “Roma per i diritti Lgbtqia+”.
Per il secondo anno ci si è dati appuntamento per ringraziare e festeggiare insieme i personaggi che si sono adoperati per la tutela e rivendicazione dei diritti della Comunità lgbtqia+.
Ogni settore è incluso : cultura, spettacolo, politica, sport, mondo digitale, sfere che fanno parte del nostro quotidiano e i personaggi annessi sono volti che conosciamo dai giornali, dai social, dalla tv, distinguendosi per le loro azioni attive e solidali.
Un premio alla solidarietà, alla volontà, al coraggio e ai diritti. I Rainbow Awards – Premio internazionale “Roma per i diritti Lgbtqi” rappresentano un ringraziamento per quanto è stato fatto per la comunità lgbtqia+ nel 2023, un premio alla professionalità, e all’impegno profuso.
La serata di quest’anno è stata dedicata a Michela Murgia, figura di spicco molto cara alla comunità lgbtqia+, la scrittrice da poco scomparsa è stata sempre circondata dall’affetto e dalla forza della sua queer family: Chiara Valerio, Teresa Ciabatti, Lorenzo Terenzi (marito di Michela Murgia), Francesco Leone (figlio di Michela), Patrizia Renzi, Chiara Tagliaferri, Maria Luisa Frisa. Innegabile la commozione durante il ritiro del premio, ma ricordata con spiccata ironia dalle parole di Francesco: “ Michela ci ha insegnato da vicino ad abitare la soglia, a sostare sui confini, occupare la linea gialla, sederci sullo steccato e osservare gli alberi con amore, io almeno li guardo con amore perché il mio campo è la musica e il mio lavoro è eseguirla, fossi uno scrittore avrei una paura marcia di scrivere del suo insegnamento , così prima di parlare è meglio pensare, prima di scrivere è meglio leggere… e tanto, eviteremmo tanta fatica agli editori e daremo più giusto lavoro ai terapisti. Almeno per passeggiare un pochino più sereni nei boschi. Se siamo qui è per dirvi grazie perché ci fate sapere in modo popolare e plurale che non siamo dei pazzi se l’abbiamo amata così tanto e che la sua vita è sparsa, la sua delicatezza ed emotività hanno attraversato i muri e le porte delle camere d’ hotel, delle case in affitto in cui ha scritto, amato, cucinato, pianto e anche tanto riso. Quindi ora che non c’è più e che è avvenuta, come era prevedibile, la sua deificazione, non ho nessuna intenzione di smentire questa visione mentecatta e mitomane, aggiungo con orgoglio che la mattina la prima cosa che mi viene da fare dopo che leggo il giornale è di pensare a lei e immaginare che sia lì e di farla ridere con una preghiera: Ave Michela, piena anche di rabbia, il Signore è con te e osservando la tua grazia ride di come siamo bravi a incartarci con le parole per dire quanto ci manchi.”
Presente naturalmente il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri premiato con il Rainbow Awards 2023 Roma Capitale per le politiche inclusive vicine alla comunità . Un saluto in video da parte di Alba Parietti (Rainbow Awards 2023 televisione) che non ha potuto presenziare la serata.
Nina Palmieri e Nicola Barraco hanno ricevuto il premio per il giornalismo televisivo con la trasmissione Le Iene.
Momento di grande partecipazione per il premio alla carriera e mozione 2023 conferito a Emma Bonino, che ha affrontato il palco con la sua solita verve e tenacia che la contraddistingue. Ha ricordato Marco Pannella che nel 1976, oltre a mettere tutte capolista donne, naturalmente per riconoscimento al loro attivismo su tematiche forti come il divorzio e l’aborto, volle includere anche degli omosessuali, naturalmente con non poco subbuglio per l’epoca. “Ora è tempo di andare avanti” – ha continuato la Bonino. Tra gli applausi e i sorrisi del pubblico ha salutato e ringraziato tutti.
Premiata anche come politico dell’anno e naturalmente presente la segretaria del PD Elly Schlein.
A Vladimir Luxuria l’onore di ricordare Lucy Salani, attivista da poco scomparsa e unica donna transgender italiana ad essere sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, a cui è stata conferita una menzione speciale. Vladimir è da sempre una presenza costante, di spessore e attiva per la Comunità lgbtqia+.
Tra i premiati anche : Luca Paladini (consigliere del Comune di Milano e Portavoce dei Sentinelli), Vincenzo Schettini (docente di fisica e divulgatore), Giuseppe Fiorello (regista), Gabriele Pizzurro (attore) Nicolò Cerioni (rockstar stylist), Alessia Crocini (Famiglie Arcobaleno), Porpora Marcasciano (MIT), Alessandro Longobardi (Teatro Brancaccio), Pasquale Quaranta (giornalista La Stampa), Riccardo Pirrone, Paolo Camilli e Francesco Rellini (Wonty Inclusive Media Factory e Kirweb Agency), Paolo Armelli e Daniele Biaggi (QUID), Fabio Mollo (regista), Giuseppe Bucci (regista), Annagaia Marchioro (artista), l’Ambasciata Argentina (Premio internazionale), Unicredit Group ( Azienda inclusiva ), Claudio e Fabrizio Colica (Menzione speciale Social Inclusivity).
La direzione artistica e la conduzione sono state affidate al duo artistico KarmaB, che da anni sono conosciute per la loro bravura e le loro performance artistiche di alto livello. Scoperte da Vladimir Luxuria, iniziano con Muccassassina, serate di grande richiamo per la comunità, ma poi conosciute e amate da un più largo pubblico. Da sempre impegnate nella promozione dei diritti della comunità lgbtqia+ con performance in teatri, club, nei pride italiani e non solo; negli ultimi anni sono state protagoniste di programmi televisivi tra cui “Propaganda Live” e “Ciao Maschio”, impeccabili professioniste e attiviste. “Crediamo che i Rainbow Awards siano un evento non solo importante ma necessario – hanno dichiarato – In un momento in cui la comunità lgbtqia+ è invisibilizzata o, peggio, utilizzata come capro espiatorio, celebrare la nostra esistenza e resistenza, farlo insieme agli attivisti, ai nostri alleati e alle realtà che supportano la nostra lotta, è fondamentale. Oggi più che mai”.
Padrone di casa e maestro di cerimonie è stato il Presidente di Gaycs Adriano Bartolucci Proietti che ha dichiarato: “Siamo giunti con orgoglio alla seconda edizione di questo premio importante e doveroso. E’ necessario rendere merito a tutti coloro che nel loro settore compiono azioni, rilasciano dichiarazioni, offrono prospettive, realizzano progetti meritevoli, utili alla comunità lgbtqia+. I Rainbow Awards in soli 2 anni sono già diventati un importante appuntamento per la comunità e vogliono affermarsi sempre di più come osservatorio attento e vigile su tutto quello che aiuta la nostra causa. Sono per fortuna sempre di più le personalità che contribuiscono e sostengono la comunità lgbtqia+. Esseri umani che non si risparmiano nel loro agire a favore dell’inclusione e del raggiungimento di una società più giusta. Persone che attraverso la loro sapienza, professionalità o semplicemente con la propria militanza hanno lasciato un segno indelebile e fornito strumenti utili per il raggiungimento dei nostri obiettivi di evoluzione e progresso condiviso. Il 2023 è stato un anno molto significativo per la comunità lgbtqia+ e noi lo celebriamo e raccontiamo attraverso i premi assegnati.”
Un appuntamento quello dei Rainbow Awards 2023 ideato e promosso Gaycs Lgbt Aps, l’associazione che organizza gli “Italian Gaymes”, la DRUSILLA CUP, il FLAG, Festival del Cinema e della Letteratura Arcobaleno a Piazza Vittorio e che ha organizzato i “Roma EuroGames” del 2019. L’associazione inoltre è leader in Italia nella realizzazione di progetti finanziati dalla Commissione Europea attraverso Erasmus + Asse Sport.
A tutti i partecipanti della serata è stata donata una rosa multicolore dal nome #equality, con l’invito di donarla alla persona amata, perchè il mondo con l’amore è decisamente migliore.
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