Piattaforme social e di comunicazione hanno semplificato notevolmente la vita delle persone a livello globale, rendendo ancora più semplice e immediato comunicare con persone dall’altra parte del mondo, ma l’altra faccia della medaglia mostra un aumento impressionante dei tentativi di truffa che sfruttano la popolarità di social network e app di messaggistica per diffondere più rapidamente messaggi potenzialmente pericolosi per la privacy e la sicurezza dei dati.
Un esempio già noto è quello di WhatsApp, la popolare app di messaggistica proprietà di Facebook usata da oltre 1.5 miliardi di persone che inviano 65 miliardi di messaggi ogni giorno. Proprio WhatsApp, tuttavia, viene sempre più spesso utilizzata da cyber-criminali e malintenzionati per diffondere truffe che prendono di mira gli utenti della piattaforma. L’ultima in ordine cronologico coinvolge il celebre marchio di abbigliamento e accessori sportivi Adidas.
Si tratta dell’ennesimo esempio di truffa che punta agli utenti meno esperti promettendo un regalo imperdibile e giocando, appunto, sulle debolezze di chi può essere attirato dall’idea di ricevere qualcosa gratuitamente che, in realtà non esiste. Si potrebbe parlare di una semplice bufala, se non fosse che l’obiettivo di chi ha diffuso questo messaggio su WhatsApp è quello di ottenere illecitamente i dati personali degli utenti. Di conseguenza parliamo di una vera e propria truffa.
Il messaggio, come già ricordato, viene ricevuto tramite WhatsApp e il testo è molto simile a tantissimi altri esempi dello stesso genere. In questo caso il messaggio è realizzato in modo da far credere all’utente che sia inviato dal marchio Adidas, promettendo un paio di scarpe sportive gratuite per celebrare gli 80 anni dell’azienda. Per ottenere il premio, tuttavia, è necessario cliccare sul link allegato nel testo, che rimanda ad un sito esterno.
Si tratta dell’ennesimo tentativo di truffa online che tenta di carpire dati sensibili. Se l’utente clicca sul link e inserisce i propri dati, questi vengono rubati e probabilmente rivenduti a terzi per generare un guadagno illecito. Il fenomeno è conosciuto già da molti anni. Si chiama phishing, è uno dei metodi di truffa online più diffusi a livello globale ed ha come obiettivo quello di ingannare l’utente per ottenere i suoi dati personali.
Anche in questo caso, il consiglio è sempre quello di cancellare subito questi messaggi evitando di condividerli con altre persone e, soprattutto, non aprire mai link potenzialmente sospetti.
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