Agrigento è stata proclamata dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano Capitale italiana della Cultura per l’anno 2025.
Tra le 9 finaliste candidate per l’edizione dell’anno 2025, la città di Agrigento si è aggiudicata il titolo di Città della cultura grazie alla sua ricca storia culturale, un patrimonio artistico e architettonico unico e una grande attenzione per le arti e le tradizioni.
Situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, Agrigento è famosa per la sua Valle dei Templi, un sito archeologico di fama mondiale che ospita alcuni dei meglio conservati templi greci antichi al di fuori della Grecia stessa.
Con un’estensione di oltre 1.300 ettari il sito è incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Oltre alla Valle dei Templi, la città di Agrigento vanta anche una serie di chiese, palazzi e musei, tutti da scoprire, che raccontano la storia della città.
Il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, emozionato ed orgoglioso, così lui stesso si descrive, ricorda le bellezze della sua terra e dei suoi cittadini di ogni tempo che hanno dato lustro e storia alla città, affermando:
“…nella nostra provincia non c’è soltanto la Valle dei Templi ma vi sono quaranta siti archeologici. Abbiamo creato la Costa del Mito che va da Selinunte a Gela, dunque ben oltre la nostra stessa provincia inglobando anche quelle limitrofe. E poi, siamo la patria di Luigi Pirandello come di Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri: materia per lavorare ce n’è tanta…”.
A compimento di due anni di lavori e collaborazioni per rientrare in questo ambizioso progetto che ha visto Agrigento vincitrice tra tante altre realtà, la città si prepara ed è pronta a questo nuovo inizio di riscoperta, integrazione e apertura alle relazioni tra i popoli del Mediterraneo, dando vita a un programma di iniziative culturali molto ampio e variegato.
Tra le altre città concorrenti, 9 erano le finaliste: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
Il 2023 invece è l’anno giusto per visitare Bergamo e Brescia, elette insieme Capitale della cultura, seguite dalla città marchigiana di Pesaro, proclamata Capitale italiana della Cultura 2024.
In questo ricco panorama culturale si prospettano altre grandi novità per i prossimi anni, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano durante la cerimonia di proclamazione, nella Sala Spadolini del MiC ha così affermato:
“Dall’anno prossimo, accanto alla capitale del Libro e alla capitale della Cultura, avremo la capitale dell’arte contemporanea. Si nominerà ogni anno, faremo una triade”.
In questa prospettiva di arricchimento per la nostra Penisola, l’invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese ricade quindi su Agrigento, città straordinaria, ricca di storia e cultura, che merita di essere scoperta e apprezzata. Grazie al titolo di Capitale italiana della Cultura, la città avrà l’opportunità di condividere la sua bellezza e la sua unicità con un pubblico più ampio, e di costruire un futuro ancora più luminoso per sé stessa e per la sua comunità.
Vi proponiamo la visione del filmato che ha contribuito alla vittoria della città di Agrigento: https://www.youtube.com/watch?v=C7FuTJroNsQ
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.