Alla ricerca delle migliori olive ascolane a Roma… e non solo


Croccanti, che quando le addenti (rigorosamente con le mani…evitate scene imbarazzanti con le forchette!) la panatura aderisce all’oliva che aprendosi rilascia tutto il suo calore e soprattutto il sapore gustoso della carne… benvenuti nel paradiso delle olive ascolane!
Chi le conosce non può farne a meno, una tira l’altra e non sempre è facile trovare un posto che le faccia come tradizione vuole. Abbiamo trovato un escamotage: cercare un posto dove c’è un “marchigiano doc” . Ne abbiamo trovato uno che ha avuto l’idea di aprire un nuovo locale dal nome tradizionale e romantico  Fornace Stella nel quartiere storico di Piazza Bologna, a due passi dal’ Università La Sapienza di Roma e precisamente in Piazza Lecce, facilmente raggiungibile anche da metro e bus.


Un quartiere elegante, tranquillo di sera e un po’ più trafficato di giorno, ma Fornace Stella ha aperto la sua serranda da poco, a dicembre 2018 per dare un punto di riferimento non solo in questo punto della città, ma anche accoglienza ai più curiosi e soprattutto golosi di Roma.
Pizza, bruschette, fritti, piatti di pasta generosi, carne fumante e naturalmente anche il dolce, in un ambiente caldo e accogliente che ospita una cucina e una pizzeria diretta.
L’idea della pizzeria di quartiere nasce da Enrico Mercatili (marchigiano doc) e Roberto Priora, colleghi, amici e soci, con un trascorso nell’imprenditoria, che hanno deciso di creare Fornace Stella per un pubblico che ama divertirsi e andare a cena fuori senza prendersi troppo sul serio, ma non dimenticando la qualità, del servizio, dell’offerta e del bere. Al fianco dei due ristoratori, anche Laurenzi Consulting e lo Studio di architettura Strato.

Quindi non solo olive ascolane ma tanto ancora …
Iniziamo dalla pizza: a pensarla e firmarla è il Mastro Pizzaiolo romano Giancarlo Casa, che ha creato un impasto che concilia la croccantezza della pizza romana con la scioglievolezza e la morbidezza della pizza napoletana. Il risultato è una pizza che non scontenta nessuno, ma a modo suo diversa, unica per Fornace Stella.

Farine bianche e in piccola percentuale integrali, olio, sale, acqua, una quantità minima di lievito di birra: questo il “segreto” della fornace, insieme a una lievitazione naturale, sia a temperatura naturale che a temperatura controllata, partendo dalle 48 ore, per arrivare al giusto punto di maturazione e a un’idratazione al 62%.

Pizze classiche e quelle gastronomiche per i più curiosi, sempre con pomodoro e fior di latte di provenienza campana. E oltre al menu di base, Giancarlo ha in serbo molte sorprese con le pizze speciali preparate solo con ingredienti stagionali. Tra le particolarità: la Roma, con fior di latte, pesto di rughetta e ricotta, la Calabrese, con provola affumicata, patate e ‘nduja, il Calzone Napoletano, con provola affumicata, prosciutto cotto e salame piccante, la Nord-Est con asiago giovane, radicchio trevigiano e speck altoatesino.

Roma: fior di latte, pesto di rughetta e ricotta

Oltre la pizza tanto amata, anche proposte di una cucina tradizionale e sfiziosa: la parmigiana nelle terrine di coccio come si usava una volta , bruschette, pasta, griglia, crostini, verdure di contorno e dolci. In tutto il menu si cerca il giusto bilanciamento tra le ricette di famiglia e proposte dal sapore più attuale. Anche a pranzo con una carta e formule dedicate.

Una “chicca “ nell’arredamento, oltre il simpatico riferimento all’editoria popolare italiana , alla pubblicità e ai fumetti nei poster che vestono le pareti delle sale,  il pezzo forte è al piano sottostante, quello che ha risolto serate , pomeriggi in spiaggia e tornei sfrenati: il biliardino!
Le sale sono quattro, una diversa dall’altra, con un ingresso che ospita il maestoso forno, visibile anche dall’esterno.

Per accompagnare i piatti, Enrico e Roberto hanno studiato in prima persona una carta dei vini inaspettata per una pizzeria, dove grande prevalenza viene data ai vini biologici e organici e la selezione sposa in modo coerente sia le proposte di pizza che di cucina. Oltre ai vini, anche una scelta di birre artigianali in bottiglia e alla spina.
Per scegliere il dolce c’è un simpatico e ironico gioco delle busta, la A … la B… quale sarà quella giusta? Lo scoprirete solo alla fine!

 

Fornace Stella 
Piazza Lecce, 9 – 00161

Lun. – Domenica: 
12.30 – 15.30 
19.30 – 23.30

Chiusi il sabato a pranzo

www.fornacestella.it

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