Il 2022 è stato un anno complesso anche in termini di diritti ambientali ma le buone notizie non devono passare inosservate.
Nel 2022 la crisi climatica ci ha costretti a prendere sempre più consapevolezza della sua portata, con i suoi effetti sull’intero pianeta. Sono stati in continuo aumento gli eventi disastrosi che hanno portato vittime e distruzione per l’uomo, così come per la natura.
Il mondo intorno a noi è senza dubbio profondamente cambiato ma le buone notizie non devono essere dimenticate e messe da parte. È su queste che la nostra consapevolezza da buoni cittadini del mondo deve trovare la forza di crescere giorno dopo giorno per il bene del pianeta.
Ecco qui per voi 5 buone notizie!
1) L’Italia ha finalmente una legge sul biologico
Il 2 marzo 2022 è stata ufficialmente normata e tutelata in Senato la legge sull’agricoltura biologica. Un processo tortuoso partito oltre 13 anni fa e ampiamente discusso all’interno della comunità agricola. La legge sulle “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico” permette inoltre di allineare la normativa italiana alle strategie di sviluppo sostenibile dell’Unione Europea attraverso il Green Deal, il cui obiettivo è raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
2) La protezione dell’ambiente e degli animali entra nella costituzione italiana
L’8 febbraio 2022 si è concluso il lungo iter parlamentare, necessario per approvare le nuove modifiche agli articoli 9 e 41 rispecchiando il grande cambiamento dei valori che sta coinvolgendo la società. Per quanto riguarda l’ambiente, si tratta di un ampliamento di quanto previsto dal testo originario che tutelava il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico. Con tale aggiunta è consacrata anche la tutela ambientale, in un senso maggiormente più ampio.
Gli animali invece non sono più percepiti come mere “res”, bensì come valore primario e esseri dotati di dignità.
Il presidente ISPRA e SNPA, Stefano Laporta ha dichiarato “L’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi rappresenta il coronamento di un percorso che nasce dalla sensibilità dei cittadini e conferisce forza a questi temi qualificandoli come beni fondamentali. Un segnale forte, una sfida per tutti noi ed una responsabilità maggiore che consentirà di portare avanti azioni di tutela più convinte ed efficaci per la salute e la qualità della vita, stabilendo definitivamente che l’ambiente è un diritto di tutti, come spesso ha dichiarato il Capo dello Stato. Non è più tempo per esitazioni, la tutela dell’ambiente diventa una norma sancita dalla Costituzione ed il principio cardine attorno cui far ruotare la ripartenza del Paese”.
3) L’Italia sarà il primo paese d’Europa ad avere un’autostrada eco-sostenibile
Si tratta dei 250 km della A4 Torino-Milano che verrà ripavimentata con grafene, plastiche e asfalto riciclato, per ridurre l’impatto ambientale. Grazie all’utilizzo di questo asfalto innovativo, le emissioni equivalenti di CO2 dovrebbero diminuire di 18.350 tonnellate, che corrispondono alla quantità assorbita da 115 mila alberi. Per la ripavimentazione “sostenibile” di questa prima tratta di A4, saranno riutilizzati 1,5 milioni di chilogrammi di plastiche dure riciclate da oggetti come giocattoli, cassette della frutta e cestini, con un risparmio di circa 23 milioni di chili di bitume e circa 480 milioni di chili di materie prime.
4) A Benevento la prima casa alimentata a idrogeno
È la prima in tutta Europa, si trova a Benevento ed è alimentata a idrogeno. L’edificio inaugurato a luglio, è parte del progetto SMART CASE ‘Soluzioni innovative multifunzionali per l’ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor nel sistema edilizio’. L’idrogeno non produce anidride carbonica quando viene usato come combustibile, ma vapore acqueo. Tuttavia, attualmente, è prodotto in larga parte da fonti di energia fossile e quindi il suo utilizzo è controverso ma le tecnologie energetiche sono in miglioramento e la prospettiva che questa fonte di energia diventi realmente green sono concrete. Anche perché, già ora, quando viene prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabile come eolico, solare, geotermico e biomasse, le emissioni di CO2 vengono ridotte al minimo anche durante il processo di produzione.
5) Stop all’importazione di animali esotici in Italia
Ogni anno sono circa 5 milioni gli animali esotici che entrano nelle case degli italiani ma dal 28 ottobre 2022 è diventato operativo il divieto di importare animali selvatici esotici catturati in natura, previsto dalla recente Legge 135.
Una svolta civile, attesa da tempo da cittadini e associazioni animaliste, che tutelerà uccelli, mammiferi, rettili e pesci strappati dal loro habitat naturale per essere costretti a vivere in cattività. L’Italia è il quinto Paese europeo dopo Olanda, Cipro, Lussemburgo e Belgio a rendere operative restrizioni importanti in questo ambito.
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