Una festa in piscina finita in tragedia. Zhang Chenghao, un ragazzo cinese di 26 anni che viveva a Torino e lavorava come barista, è annegato nella piscina di una abitazione a Revigliasco, in provincia di Asti. Durante a festa ha rischiato di morire anche la sua fidanzata di 22 anni, rianimata e salvata dagli amici. Il giovane barista che lavorava nel caffè “Napoleon” di via Nizza 214, nel capoluogo piemontese, era stato invitato alla festa da amici torinesi che avevano una seconda casa con una piscina larga circa tredici metri il cui pavimento diventa progressivamente sempre più profondo, a Revigliasco.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri i due ragazzi si sono tuffati in piscina anche se non sapevano nuotare, nel lato più profondo dove non si tocca e non sapendo nuotare hanno cominciato subito ad annaspare e a lanciare segni di richiesta di aiuto. Gli amici presenti però non sono intervenuti subito. Questo quanto emerso dalla ricostruzione delle Forze dell’Ordine che hanno interrogato tutti i presenti fino a tarda notte ieri.
“Pensavamo scherzassero” hanno spiegato ai militari del Nucleo Radiomobile di Asti che con i colleghi della stazione locale stanno conducendo le indagini. Si sono poi tuffati quando hanno capito che non si trattava di uno scherzo e hanno portato i due a riva e hanno avvisato il 118.
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