Apre a Barcellona il primo bordello con bambole del sesso

I progressi della tecnologia fanno costantemente enormi passi in avanti in ogni settore immaginabile, ma è ancora difficile sapere in anticipo quali progressi verranno fatti nella robotica entro i prossimi decenni, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra robot ed esseri umani, e se già esiste qualcuno che immagina un futuro in cui verranno creati veri e propri cyborg pensati per soddisfare i desideri sessuali degli esseri umani, nel frattempo in quel di Barcellona è stato creato qualcosa di meno sofisticato ma altrettanto inquietante.

E’ proprio a Barcellona che di recente è stato inaugurato un vero e proprio bordello (o casa chiusa) all’interno del quale, tuttavia, non lavoreranno prostitute in carne ed ossa, ma delle speciali bambole del sesso creare con un materiale in silicone dall’aspetto decisamente realistico, create in modo da risvegliare e soddisfare le fantasie sessuali dei clienti che decideranno di provarle.

Per quanto assurdo possa sembrare, questo genere di bambole create con un materiale in silicone che assicura un aspetto realistico, hanno iniziato ad ottenere un grande successo in diversi paesi come Giappone e Cina, ma l’idea di aprire una struttura dove utilizzare queste bambole per fornire delle prestazioni sessuali ai clienti che si dimostreranno interessati, non era venuta a nessuno almeno in Europa.

Quello aperto a Barcellona è la prima struttura del suo genere nel vecchio continente, e come si può leggere dal sito ufficiale, mette a disposizione un’offerta composta da quattro bambole, ognuna dotata di nome e caratteristiche diverse, con tanto di tariffario a seconda della “prestazione” richiesta. Dall’europea Katy all’asiatica Lily, all’africana Leiza fino ad arrivare ad Aki che richiama l’aspetto e le forme di un personaggio degli anime giapponesi, adatta agli appassionati del genere. Ogni sex doll presenta forme piuttosto prosperose, ma pur trattandosi di bambole le tariffe sono tutt’altro che ridotte, partendo da 120 euro per un’ora fino a 170 euro per due ore, con prezzi ridotti per festeggiare l’inaugurazione.

Viene persino permesso ai clienti di decidere quali vestiti dovranno essere indossati dalle “sex dolls”, mentre i “rapporti” verranno consumati all’interno di stanze sistemate nel dettaglio e dotate anche di una tv al plasma per aiutarsi, all’occorrenza, con la visione di film per adulti. Un’attenzione particolare, a quanto pare, viene data anche alla salute. I gestori dell’attività assicurano che dopo ogni utilizzo le bambole vengono adeguatamente disinfettate, ma viene comunque consigliato l’uso di profilattici e persino lubrificanti.

Tornando a Barcellona, e più in generale alla Spagna, la prostituzione non è di fatto regolamentata nel paese, ma non è comunque considerato illegale svolgere questo genere di attività, al contrario dello sfruttamento della prostituzione, punito per legge.

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