Nonostante gli annunci di lavoro sembrino continuare a preferire assunzioni in sede, i lavoratori non hanno dubbi: lo smart working e il lavoro da remoto vincono sull’impiego fisso in ufficio. La possibilità di accedere a posti di lavoro anche fuori dalla propria regione, poter restare vicino ai propri affetti, scegliere soluzioni abitative meno costose e non doversi immettere nel traffico ogni mattina sono solo alcune delle motivazioni sostenute. Se durante la pandemia le percentuali superavano il 90%, oggi i dati sono meno incoraggianti ma dopo una battuta d’arresto le aziende si stanno muovendo sempre più almeno verso soluzioni ibride, alternando lavoro in ufficio a quello da casa.
Lo smart working non è più un trend strettamente legato alla pandemia, sono tantissime le aziende che ne hanno percepito i benefici sul rendimento dei propri dipendenti e hanno accordato una soluzione ibrida o personalizzata così da assecondare le esigenze. Se da una parte le persone ne guadagnano in tempo libero e benessere, l’azienda riesce ad ottenere uno staff più sereno e rilassato. Ma lavorare da casa non significa posizionarsi sul divano con il PC sulle gambe, è importante seguire alcune regole e dar vita ad un home office confortevole, funzionale e soprattutto ispirazionale.
Mentre sui social impazzano fotografie glamour di home office con arredamento curatissimo, noi vogliamo fornirti alcuni consigli per dar vita al tuo spazio di lavoro personalizzato e allo stesso tempo sicuro, seguendo le normative consigliate dal Ministero della Salute.
Come arredare un home office con stile
Lavorare da casa ha sicuramente i suoi pregi: non dovrai alzarti prestissimo la mattina o immetterti nel traffico, non dovrai impazzire a cercare parcheggio o resistere a mezzi di trasporto in ritardo o che scioperano riacquistando alcune ore di vita preziose che potrai utilizzare per i tuoi hobby. Ma è anche importante adibire un angolo di casa allo spazio di lavoro, evitando di posizionare il PC sul tavolo della cucina o in soluzioni prettamente provvisorie.
Il primo consiglio che vogliamo darti è di iniziare a cercare la luce naturale, prediligendo quindi una postazione luminosa per acquisire vitamina D ma anche avere un umore migliorato durante le ore di lavoro; non da meno i benefici per gli occhi che non verranno inutilmente affaticati con luci artificiali.
Altrettanto importante è la scelta della scrivania: che si tratti di un’effettiva scrivania o di un tavolo adibito non importa, è fondamentale però che sia sufficientemente spazioso per poter posizionare il computer, il monitor, gli articoli di cancelleria necessari e poter muovere agilmente le gambe senza dover dividere lo spazio con studenti in DAD o altri familiari che lavorano in smart dalla stessa postazione.
Vuoi un po’ di relax? Per potersi rilassare, staccare la spina e sorseggiare un caffè durante una pausa consigliamo l’acquisto di una poltrona letto: ha un meccanismo tale che ti aiuterà a distendere le gambe e la schiena, regalandoti un momento coccola immediato. Puoi sceglierla colorata per creare contrasto con l’ambiente circostante o in sfumature neutre per poterla adattare ai diversi stili di arredamento.
Non da meno, è importante scegliere con cura la postazione di lavoro e in modo particolare la seduta: non risparmiare sulla tua poltrona da lavoro; prediligi una sedia ergonomica, in grado di sostenere il collo e la schiena. Sappiamo che spesso esteticamente non sono il massimo ma è sicuramente meglio prediligere il comfort e il benessere al design, almeno in questo caso.
Ti consigliamo anche di valutare l’inserimento di spazi per archiviazione: librerie e contenitori non devono mancare, dovrai poterti muovere proprio come se fossi in ufficio con il plus di essere però a casa tua, a disposizione anche per i tuoi affetti più cari.
Arredamento Home Office: gli stili di tendenza
Sono diversi gli stili d’arredamento home office che potresti prendere in considerazione ma il primo dettaglio che vogliamo darti è che dovrebbe interfacciarsi bene con il resto della casa, soprattutto se si tratta di uno spazio open space o di un angolo condiviso con altre funzioni della casa come la zona living.
Il primo stile che potresti prendere in considerazione è quello minimal: ci hanno contagiato dal nord Europa con questo trend ma possiamo dire che noi italiani l’abbiamo fatto un po’ nostro; certamente le linee sono pulite e l’assenza di suppellettili e soprammobili lo identifica ma possiamo osare con i colori o magari con qualche elemento di design come una bella lampada per esprimere la nostra personalità
Se la tua casa ha uno stile più classico, mantieni lo stesso trend anche per il tuo ufficio. Scegli mobili dallo tratto vintage, realizzati in legno di qualità e con tonalità calde. Se vuoi renderlo più personale puoi optare per dettagli come un bel cuscino, fotografie o elementi decorativi purché si abbinino al look finale.
Vivi in un loft? Un’ottima idea potrebbe essere prendere in considerazione l’Industrial Design: si tratta di un trend estremamente in voga che mixa legno, metallo e atri materiali di origine industriale per dare un tocco vissuto e grezzo ma allo stesso tempo pieno di personalità.
Le regole del lavoro agile in Italia secondo il Ministero
Se è vero che si parla sempre più spesso di lavoro agile e smart working, è anche vero che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito alcune regole fin da prima della Pandemia per poter fare in modo che anche da casa si possa operare in sicurezza.
Tra le regole da tenere sempre a mente c’è sicuramente la sicurezza: il luogo di lavoro è importante che sia silenzioso e che risponda a requisiti igienico-sanitari basilari; è fondamentale che siano previsti servizi igienici nelle vicinanze e che le temperature siano idonee per poter lavorare adeguatamente.
Si consiglia di organizzare il proprio angolo di lavoro in prossimità di una finestra, così da poter favorire il ricambio d’aria naturale o – in caso non sia possibile – di installare una ventilazione meccanica per garantire la qualità di vita.
Gli esperti consigliano anche di non fare un’unica tirata di lavoro con lo scopo di finire il prima possibile; a casa, proprio come in ufficio, è necessario fare delle pause e soprattutto cambiare posizione per evitare infiammazioni alla schiena, agli occhi o alle mani.
Non da meno viene richiesta attenzione nel posizionare gli schermi luminosi che non dovrebbero avere riflessi provenienti da finestre o altre fonti luminose e vengono sconsigliati smartphone e tablet in favore di schermi più grandi e quindi meno affaticanti per gli occhi.
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