Ogni anno il Carnevale di Venezia è un appuntamento che affascina migliaia di persone e le abbaglia con le immagini e i costumi che si muovono tra la folla per i canali e marciapiedi, ponti e calle. I turisti vengono da tutto il mondo per uno spettacolo unico e irripetibile. Si svolge nel mese di febbraio. L’inizio del Carnevale e riconducibile a dieci giorni prima del Mercoldì delle Ceneri, fino a martedì Grasso. Quest’anno inizia proprio questo sabato 18 e si concluderà Martedì 28 febbraio. Ma l’inizio “ufficiale” del Carnevale di Venezia ha avuto inizio già dalla scorsa settimana. Questo prologo “è uno spettacolo sul canale di Cannaregio, una delle arterie principali della città di Venezia. Le gondole e i barconi decorati a festa si muovono sulle acque fino al mare inneggiando alla festa e bellezza variopinta e tutto simuove nello stesso senso, come un rituale, una consuetudine di secoli.
Il Carnevale di Venezia si svolgerà nei prossimi dieci giorni. Per riuscire ad entrare a Venezia in quelle date, bisogna essersi mossi per tempo. Godersi lo spettacolo nella città dei canali, è un’impresa anche molto costosa, sotto data. Dormire all’interno della città può costare un piccolo patrimonio. Molto meglio allora dirigersi al Lido o sulla terraferma. Però, ovviamente, in questi casi, una nottata di maschere potrebbe rimanere preclusa.
Questo Carnevale, definibile storico ha una Agenda fitta di appuntamenti. Diversi sono i punti salienti che ne caratterizzano le date. C’è la processione della Festa di Maria 12 donne tra le più belle di Venezia affrontano un percorso tra la Basilica di San Pietro di Castello e Piazza San Marco tra la folla. A questo punto ci sarà la prescelta. Colei che tra le dodici sarà designatae la Maria dell’anno e avrà l’onore di eseguire il Volo dell’Angelo l’anno successivo. Il volo dell’angelo è un altro punto culminante del Carnevale di Venezia. C’è già dalla prima domenica di Carnevale. Accade quando dal Campanile della Basilica di San Marco un angelo attraversa la piazza sospeso su una corda, fino alla Piazzetta. E’ dal 2000 che c’è questa nuova tradizione. La Maria dell’anno precedente prende parte alla manifestazione scendendo attraverso una corda. Un tempo tutto veniva eseguito da una colomba in legno.
Programma:
Sabato 18 Febbraio 2017
14:30: Sfilata delle Marie del giorno. La partenza è a San Pietro di Castello e poi attraverso via Garibaldi, lungo il bacino di San Marco e raggiunge Piazza San Marco.
Domenica 19 febbraio 2017
ore 11:00 sfilate in costumi storici, San Marco
ore 12:00 Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco
Sabato 25 febbraio 2017
15:00 sfilata di carri allegorici per le vie di Città Giardino “Marghera”
Domenica 26 febbraio 2017
12:00 Volo dell’aquila dal Campanile di San Marco. un personaggio (il cui nome sarà rivelato pochi giorni prima dell’evento) viene scelto per rappresentare l’aquila e volare sopra la piazza
12:00 Volo dell’asino dal Campanile di San Marco. “Una novità dell’edizione 2017)
14.30: Concorso finale del miglior costume di Carnevale a Piazza San Marco
Martedì 28 febbraio 2017
Dalle 12:00 alle 14:30: concorso sfilata miglior costume di carnevale, San Marco
16:00 cerimonia per la premiazione di Maria 2017, San Marco
17:00: Volo del Leone dal Campanile di San Marco (il leone è il simbolo della città Venezia). Un arazzo su cui è dipinto un leone rosso e oro vola dal campanile sopra la folla. Le dodici Marie salutare la bandiera.
Che significato hanno le maschere di Carnevale? Il Carnevale di Venezia è un microcosmo rispetto alla società veneziana, stiamo parlando del tempo in cui c’erano classi sociali e non tutti potevano muoversi e parlare. I partecipanti invece, improvvisamente diventano anonimi, dietro le rispettive maschere e costumi. L’anonimato permetteva lo scambio di ruoli, generi e classi.
Il costume al Carnevale di Venezia è spesso riassunta in una sola parola: “Bauta”. La maschera del 1600 è tra le maschere più famose delle Veneziane esportate in tutto il mondo. Si tratta di un abito a tre pezzi . C’è un mantello, o tabarro, il tricorno e infine, la maschera, che può essere un semplice maschera Bianca o Nera.
Un altro tipico costume del Carnevale di Venezia è la “Gnaga” . Questo è un costume da donna molto semplice. Sotto le spoglia femminili, si cela chissà quale donna, coperta solo da una maschera sul volto, una maschera da gatto.
Ce ne sono tantissime e tutte con significati ormai assorbiti nell’uso e consuetudine di questa festa popolare: La Moretta, maschera ovale di velluto nero Usata da donne «Servetta muta». Il medico della peste, travestimento utilizzato dai medici con un lungo naso. Ci sono poi le cosi-dette Maschere della Commedia dell’arte Arlecchino, Pantalone, Il Capitano, Colombina, Il Dottore
Il Carnevale di Venezia è un evento culturale che è esistito fin dal Medioevo. La prima prova della data di carnevale dalla fine del secolo XI. Inizialmente, il comune di Venezia, costituito da vere e proprie competizioni tra i vari quartieri, che si scontravano per rivendicare la propria e forte identità. L’obiettivo del carnevale è stato quello di rafforzare i legami sociali tra i residenti per consentire loro, durante il tempo della manifestazione, di mettere da parte le costruzioni sociali. Attraverso costumi e maschere compete, è possibile rimanere anonimi e condividere questo evento senza barriera sociali. Spesso il loro ricchi in poveri e viceversa.
Nel corso dei secoli, questo carnevale è stato la festa delle più alte nobiltà.
Nel 1797, le truppe francesi ne posero fine, temendo attacchi e tentativi di destabilizzazione politica. Il Carnevale di Venezia verrà riproposta nel XVIII secolo, ma perderà la sua lucentezza nel corso degli anni. Questo fino al che si trasforma in un evento sociale di grande importanza. Sotto l’effetto di vari gruppi e associazioni, il carnevale è ufficialmente reintegrato nel 1980, ogni anno attrae molti turisti.
Questo è un bene per la città, ma anche per le tante attività ad esso sono riconducibili.
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