Chi non utilizza l’auto tutto l’anno ha la possibilità di scegliere delle soluzioni assicurative pensate ad hoc, che consentono di risparmiare sulla RCA evitando di pagare una copertura valida per 12 mesi. Conviene però informarsi bene, perché il calcolo del premio ed il funzionamento di queste formule sono differenti rispetto alle classiche assicurazioni ed occorre valutare con attenzione tutti gli aspetti per capire quale sia l’opzione più vantaggiosa per le proprie esigenze.
Ad oggi, le soluzioni per assicurare l’auto per brevi periodi sono sostanzialmente due: la RCA temporanea e quella sospendibile. Vediamo nel dettaglio quali sono le cose più importati da sapere e le differenze tra queste alternative.
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Assicurazione auto temporanea: come funziona
L’assicurazione auto temporanea è una polizza che si distingue da quelle tradizionali per via del periodo di copertura, che non è di un intero anno. Si stipula dunque il contratto indicando in quali mesi l’assicurazione risulta valida e naturalmente è possibile utilizzare l’auto solo in questo periodo di tempo perché altrimenti si rischiano sanzioni decisamente elevate. La RC Auto temporanea non viene offerta da tutte le compagnia assicurative, anzi sono poche quelle che propongono tale opzione. Il periodo di validità può variare a seconda delle proprie esigenze e solitamente viene data la possibilità di scegliere tra la polizza giornaliera, quella mensile, trimestrale o semestrale.
È importante precisare che il calcolo del premio dell’assicurazione temporanea prevede l’applicazione di una quota fissa, alla quale si sommano le quote giornaliere. Questa tipologia di assicurazione risulta vantaggiosa se l’auto viene utilizzata meno di quattro mesi all’anno. Il risparmio può arrivare al 50% rispetto alla RC Auto tradizionale se non si usa il veicolo per più di 10 giorni. Mano a mano che sale il periodo di utilizzo, la convenienza viene meno.
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Assicurazione auto sospendibile: come funziona
L’assicurazione auto sospendibile è un prodotto completamente diverso rispetto alla RCA temporanea, in quanto il periodo di copertura in questo caso è sempre di 12 mesi e dunque di un intero anno. Parliamo dunque di una polizza tradizionale, che però può essere interrotta qualora non si utilizzasse il veicolo per un determinato periodo di tempo. Se dunque ad esempio si ha in programma un viaggio all’estero e per due mesi si è certi di lasciare l’auto in garage, si può sospendere la copertura assicurativa per 60 giorni, per poi riattivarla al proprio ritorno.
In questo caso il premio viene calcolato in modo tradizionale: non si paga di meno la propria polizza, ma interrompendola la si mette sostanzialmente in standby. Questo significa che il periodo di copertura del quale non si è usufruito può essere recuperato in seguito e che dunque l’assicurazione scadrà dopo.
Questa è un’opzione che offrono moltissime compagnie al giorno d’oggi e che si può scegliere di includere nel proprio pacchetto, selezionando la Garanzia Sospendi. È più conveniente rispetto alla RCA temporanea se l’auto rimane inutilizzata solo per brevi periodi di tempo. A livello di costi, si paga solo un piccolo extra sul pacchetto complessivo dell’assicurazione ma alla fine risulta conveniente più di quella temporanea.
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