Assicurazione auto e moto: addio alle “polizze sospendibili” dopo una decisione della Corte di Giustizia europea

Abbiamo assistito, in questi ultimi anni, ad una crescita evidente delle principali piattaforme di sharing mobility che consentono di noleggiare auto e moto per muoversi liberamente in città, ma nonostante questo è ancora piuttosto consistente il numero di italiani proprietari di un automobile o, in generale, di un mezzo di trasporto. Numerose sono le voci di spesa che ogni anno devono sostenere i proprietari di un’automobile, e quella senza dubbio più consistente è l’assicurazione Rc, indispensabile per poter circolare.

I proprietari di veicoli hanno la possibilità di usufruire di varie opzioni con la propria compagnia assicurativa, a seconda delle proprie necessità. Ma a quanto pare nel prossimo futuro la situazione, relativa soprattutto alle cosiddette polizze sospendibili, potrebbe cambiare radicalmente, a seguito di una decisione della Corte di Giustizia europea che potrebbe ripercuotersi soprattutto su chi possiede più veicoli nel proprio garage.

Fino a questo momento, anche in Italia, i proprietari di auto e moto hanno la possibilità di optare per la sospensione dell’assicurazione per auto o moto per quei veicoli che non vengono usati per un lungo periodo di tempo, ad esempio una motocicletta lasciata in garage per il periodo invernale o una seconda auto. In questo modo i proprietari possono evitare di pagare la polizza assicurativa. Ma è qui che entra in scena la recente decisione della Corte di Giustizia europea, che potrebbe presto cambiare la situazione.

Si tratta della sentenza del 4 settembre riferita ad un episodio avvenuto in Portogallo. Un uomo ha deciso di guidare l’auto della madre, ferma da tempo e con assicurazione scaduta, provocando un incidente mortale costato la vita a tre persone, compreso il guidatore. Il Fondo di Garanzia automobilistica ha disposto un risarcimento per i parenti delle vittime, ma ha deciso di rivalersi sulla proprietaria dell’auto non assicurata che ha provocato l’incidente. La donna si è opposta presentando un ricorso alla Corte di Giustizia europea, ma la sentenza ha dato ragione al Fondo di Garanzia automobilistica, affermando che tutti i veicoli immatricolati e idonei alla circolazione all’interno dell’Unione Europea devono essere provvisti di assicurazione.

A seguito della sentenza, gli stati membri dovranno quindi adeguarsi alla decisione, applicando nuove norme che dovranno rendere obbligatoria l’assicurazione anche per quei veicoli che non vengono utilizzati per lunghi periodi ma risultano idonei alla circolazione.

Al momento non è chiaro quando le nuove regole verranno introdotte in Italia. Ma di certo si tratta di una notizia tutt’altro che positiva per tutti quei proprietari di auto e moto che non avranno più la possibilità di sospendere l’assicurazione, nei periodi di inutilizzo, e vedranno lievitare le proprie spese in maniera consistente.

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