In Via Marmorata, nei pressi delle Poste a Roma, si sono verificate due distinte esplosioni questa mattina. La casa è un ordigno rudimentale, una bomba carta messa tra due auto nel parcheggio delle Poste. Un’auto è stata danneggiata e non c’è alcun ferito. Secondo le prime rilevazioni si pensa alla pista anarchica. Gli ordigni ritrovati erano dimostrativi e “non atti ad offendere”.
Sia il tipo di ordigno che il fatto che l’attentato si sia verificato alle Poste fa propendere verso cause anarchiche. La sede di via Marmorata, una delle sedi più grandi, simboliche storiche, firmato da Adalberto Libera, è sempre in servizio un artificieri della polizia di Stato. Al momento non sono stati trovati volantini né sono state fatte rivendicazioni di alcun tipo.
Per gli inquirenti si tratta quindi di “Un gesto dimostrativo”. Gli artificieri hanno anche rinvenuto due bottiglie in plastica da mezzo litro con all’interno tracce di liquido infiammabile.
Inoltre l’ordigno era stato attivato da un timer: il pacco era in plastica e aveva dentro due bottigliette con del liquido, probabilmente benzina, e un timer. A quanto accertato, ci sono state due esplosioni da quell’unico ordigno.
Ora stanno indagando dalle rilevazioni effettuate grazie alla telecamera di via Marmorata. L’ufficio postale è stato evacuato.
Rientrato invece l’allarme bomba al Circo Massimo.
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