L’inquinamento ambientale è uno dei problemi più preoccupanti che i principali governi del mondo devono affrontare per impedire che l’azione scellerata dell’uomo distrugga il pianeta più di quanto già fatto, e se da un lato il problema che si continua ad affrontare è legato alle emissioni di gas inquinanti, un altro aspetto preoccupante riguarda l’inquinamento dei mari.
Un problema di cui si è già parlato in molte occasioni riguarda l’enorme quantità di plastica che finisce negli oceani provocando danni incalcolabili all’ambiente. L’Unione Europea si è impegnata a ridurre la quantità di plastica prodotta per gli imballaggi entro i prossimi anni, per impedire che milioni di tonnellate di questo materiale finiscano per inquinare il mare. E a dimostrazione degli effetti devastanti del problema, è stato diffuso in rete un video, che ha fatto il giro del mondo, e che mostra letteralmente un “mare di plastica” a largo dell’isola di Bali, in Indonesia.
Pochi giorni fa abbiamo visto che ad Amsterdam una catena di supermercati ha inaugurato un intero reparto di prodotti plastic-free, contenuti in imballaggi completamente biodegradabili nel rispetto dell’ambiente, una scelta saggia che si spera possa arrivare anche in altri paesi.
Nel frattempo della plastica che ogni anno viene prodotta finendo sul mercato, una quantità ancora troppo elevata non viene riciclata finendo per inquinare anche i nostri mari. Più volte in rete sono state condivise immagini spaventose che mostravano vere e proprie isole di rifiuti galleggianti in diverse parti del mondo che vanno a distruggere interi ecosistemi mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose specie animali. C’è da considerare, inoltre, che le particelle di plastica possono finire per essere ingerite dai pesci, mettendo a rischio anche la salute degli esseri umani.
Se tutto questo può sembrare esagerato, come ulteriore dimostrazione di quanto appena detto, in questi giorni è stato condiviso un video piuttosto esplicativo che pone nuovamente i riflettori su questa situazione.
Il sommozzatore Richard Horner di recente aveva deciso di fare qualche immersione per godersi lo spettacolo della fauna marina in una zona conosciuta come Manta Point, a sud dell’isola di Bali in Indonesia. Quello che si è trovato di fronte, tuttavia, è qualcosa di completamente diverso. Come mostrato nel video, che trovate in calce, Horner ha nuotato in un vero e proprio mare di plastica, composto da rifiuti che comprendevano sacchetti di varie forme, bottiglie e tantissimi altri rifiuti.
Del resto l’Indonesia da tempo viene considerato, subito dopo la Cina, il secondo paese per maggiore inquinamento dei mari, e di recente il governo ha deciso di investire maggiori risorse per contrastare questo fenomeno, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento marino del 75%.
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