Quando ci si abitua a vedere un attore dentro il proprio ruolo standardizzato dentro una serie Tv fa strano pensare che nella realtà non sia veramente quello che viene mostrato sullo schermo. Questo è il caso di Bill Cosby, la celebre star tv americana, accusato di abuso sessuale avvenuto nel 2004, con un rischio per lui di 10 anni di reclusione. Durante la prima udienza davanti al giudice Elisabeth McHugh, l’accusa ha presentato le sue prove.
Oggi in un tribunale della Pennsylvania l’udienza per decidere se ci sono elementi sufficienti per un processo penale per aggressione sessuale. Mentre Cosby era presente, mancava la vittima, Andrea Constand, della quale è stata letta in aula la denuncia alla polizia secondo la quale sostiene di essere stata abusata dall’attore nel 2004 dopo che le aveva somministrato alcune pillole e l’aveva fatta bere vino. L’attore che oggi ha 78 anni, ha dichiarato che la donna era consenziente e che già precedentemente avevano praticato petting insieme.
La Constand, che al tempo aveva una compagna ha anche spiegato: “E’ un tale narcisista che non aveva neanche capito che ero gay e non ero interessata alle sue ripetute avance, e così si impose con la forza”.
Già nel 2006 i due avevano fissato un accordo finanziario in sede civile dove Cosby avrebbe accettato di testimoniare in cambio dell’impegno del procuratore dell’ epoca di non avviare un procedimento penale, cosa però mai formalizzata e così, il nuovo procuratore, Kevin Steele, ha riaperto il processo.
Non è comunque la prima denuncia del genere nei confronti dell’attore che ne ha accumulate già altre ma sempre davanti a giurisdizioni civili.
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