Ha retto poco la tregua annunciata da Usa e Russia e anche in modo allarmante. Infatti sono state lanciate nella notte le bombe al fosforo sulla città di Aleppo, simbolo della rivolta al presidente Assad. L’attacco si è svolto nei quartieri fuori dal controllo governativo e testimoni oculari hanno denunciato utilizzo di bombe di questo genere. Gli ordigni avrebbero illuminato a giorno la città, lasciando una luce bianca. Una tipologia di ordigni vietata.Sarebbero stati condotti 14 raid su Bustan al Qasr e Kallasa.
Oltre ai testimoni oculari, la tesi degli ordigni al fosforo è accertata anche dalle immagini riprese e trasmesse dall’agenzia di stampa Aleppo Media Center.
Al di fuori dei combattimenti sul campo si sta cercando di negoziare accordi duraturi per ricucire le divergenze tra le parti. John Kerry, segretario di Stato americano, sta cercando di realizzare accordi per mantenere una pace duratura. “Senza un cessate il fuoco in Siria, ci saranno più morti e più sofferenza, su scala ancora più grande. Chi pensa che il conflitto non possa peggiorare si sbaglia di grosso“.
Il cessate il fuoco concordato ha trovato fine lunedì quando sono ripresi i bombardamenti con intensità anche maggiore rispetto a prima. L’America ha lanciato ora la proposta di creare una no fly zone sulla città di Aleppo.
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