Domenica la polizia spagnola ha ritrovato due corpi senza vita su uno yacht in Costa Brava. Lui è un broker italiano di 45 anni, Stefano Bertona, lei Leyla Sultangareewa, di 28 anni, russa. Fino al giorno prima i commenti postati su Facebook, dove Stefano raccontava agli amici il suo diario di bordo. Sabato aveva infatti scritto: “Giornata impegnativa di navigazione nella nebbia (peggio della Pianura Padana in febbraio), ma ripagata ampiamente da una splendida Marsiglia e delfini ovunque”.
Sempre il giorno prima del ritrovamento dei cadaveri, aveva approdato nel porto di Rosas, in Costa Brava. Secondo i primi accertamenti i due sarebbero morti a causa di avvelenamento da monossido di carbonio respirato a bordo dello yacth da 12 metri e sprigionato dai motori per un guasto. Ma non sono state chiuse altre piste che lasciano possibili altre soluzioni del giallo. Possibile anche la via della droga, visto che a bordo sono state trovate quantità importanti di droga e alcol, tanto che sarebbe stato sufficiente per uccidere la coppia.
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