Il 2021 è stato un altro anno difficile. La Pandemia ancora non è sconfitta. Grazie ai vaccini si è rallentata la diffusione – ora purtroppo c’è questa variante Omicron molto contagiosa – ma almeno le morti sono sensibilmente diminuite. Il Covid-19 ha trasformato il nostro modo di vivere. Abbiamo imparato nuove regole, distanziamenti e l’uso di mascherine, disinfettare mani e essere in generale più attenti. Le varianti che si stanno susseguendo impongono ancora per un po’ sacrifici e misure di contenimento nel nostro modo di vivere. Cose che però servono per sopravvivere e tornare un giorno liberi.
Gli strumenti informatici in questi ultimi anni sono stati fondamentali per non rimanere isolati ed imparare a comunicare, a lavorare e proteggerci. Smart working, Dad, sono vocaboli entrati nel linguaggio comune e hanno rappresentato qualcosa di innovativo e fondamentale per tutti. I ragazzi sono sicuramente la categoria che più ha sofferto e soffre di un isolamento, ma sono anche quelli che più facilmente si contagiano e trasmettono il Virus. I rapporti interpersonali, amicizia e socializzazione non possono però essere virtuali (anche se in parte aiutano), ma i giovani si adattano e anche presto recuperano.
Ci sono poi le persone più sole, gli anziani, i malati e tutti coloro che non hanno un’abitazione, poveri, immigrati che questa Pandemia la vivono ancor peggio. Per tutti dobbiamo rispettare le regole e cercare di contribuire a velocizzare una immunità che solo i vaccini possono dare, cercando di ridurre i contagi.
Con la terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid potremmo dare una svolta a questa malattia. L’efficacia è dimostrata e maggiore è la copertura, minore la diffusione tra la gente. Il Vaccino potenzia gli anticorpi, anche contro Omicron, che sta per diventare il ceppo principale di Covid-19 in Italia. E’ importante aiutarci per superare questa ennesima prova per l’umanità.
Sono tante le sfide a cui dobbiamo pensare nei prossimi anni per noi e i nostri figli e chi seguirà ancora. L’egoismo ci ha portato quasi ad distruggere il nostro Pianeta, la nostra Casa. E’ il momento di dare una svolta al nostro modo di vivere e di pensare, altrimenti non ci sarà alcuna possibilità. Sfide importanti ci attendono: un futuro cosiddetto “green” che pensi alle energie rinnovabili, alla pulizia dei mari, alla diminuzione dell’inquinamento in ogni forma. Utilizzare fonti alternative rinnovabili, sfruttare i rifiuti come energia, depurare le acque… La nuova Economia deve necessariamente passare da qui. E questo deve riguardare tutti i Paesi del Mondo.
Il Natale per i cristiani rappresenta il momento della nascita di Gesù, una rinascita che si rinnova ogni anno, un’ispirazione. Per i bambini poi, rappresenta l’arrivo dei regali, e per gli adulti cenoni e feste in compagnia (quest’anno la compagnia dovrebbe essere ridotta a pochi elementi, sempre per motivi di sicurezza).
Siamo poi anche vicini alla conclusione di questo difficile anno. Per il 2022 non si può che augurare un “Buon Anno Nuovo” nella speranza che tutto migliori, che torni il lavoro (e che si pensi anche alla sicurezza sul lavoro), che si possa nuovamente pensare a viaggiare, a fare feste e costruire nuovi modi per tornare a Crescere.
Nel nostro piccolo, con la nostra rivista speriamo d’aver fatto compagnia, il tempo della lettura di poche righe, e qualche immagine. Raccontare è il nostro modo per condividere e trasmettere lo star vicini. Buon Natale
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