Dalle 5 di questa mattina le notizie si sono susseguite una dopo l’altra, nella speranza di avere almeno un lieto fine che non c’è stato. Luigi Capasso, un appuntato in servizio a Velletri ha sparato all’alba alla moglie Antonietta Gargiulo, 39, da cui si stava separando. Dopo averla solo ferita è risalito in casa, barricandosi dentro con le due figlie di 8 e 12 anni, rimanendo così per ore senza far sapere cosa fosse successo in quelle mura domestiche. Intorno alle 14.30, dopo un’ora in cui da fuori non riuscivano più a comunicare con il Carabiniere hanno fatto irruzione nell’appartamento, scoprendo la tragedia. Le trattative per la liberazione delle figlie andavano avanti dalla mattina, ma probabilmente le aveva già uccise da subito. Solo all’ultimo si è suicidato sempre con la pistola di ordinanza. La moglie ora è in gravissime condizioni e ricoverata al San Camillo di Roma.
“Le bambine come temevamo sono morte verosimilmente da questa mattina“, ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Latina Gabriele Vitagliano che aveva definito Capasso “in stato di forte agitazione e non perfettamente limpido nel suo ragionare in questo momento“.
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