Si parla spesso di mensa scolastica e dell’importanza che questa può avere per i bambini, soprattutto per andare incontro a tutti quei genitori che lavorano ogni giorno e non hanno la possibilità di essere sempre presenti. Considerato che la mensa è un servizio che i genitori devono pagare, il minimo che ci si possa aspettare è che vengano rispettate tutte le norme igienico sanitarie indispensabili per proteggere la salute dei più piccoli.
Se nella gran parte dei casi questo avviene, non mancano tuttavia gli episodi messi in luce dalla cronaca nel corso degli anni, dai quali sono emerse evidenti carenze in tal senso. L’ultimo caso di cui si sta parlando in questi giorni è avvenuto la scorsa settimana in una scuola di Carpiano, dove è stata servita della pasta con all’interno dei vermi, un episodio che ha ovviamente generato molte preoccupazioni per i genitori e non solo.
Tutto è avvenuto lo scorso fine settimana, quando ai bambini della mensa scolastica della scuola materna di Carpiano, nel milanese, è stata servita della pasta che, all’interno, aveva degli sgraditi ospiti descritti, inizialmente, come vermi. Considerata la delicatezza della questione, a poche ore dalla scoperta, è arrivata una comunicazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale che ha svelato qualche dettaglio in più.
Quelli trovati nella pasta servita alla mensa scolastica sarebbero “parassiti del grano”, sono stati avvisati gli enti competenti dell’ATS e sono stati presi tutti i provvedimenti necessari. In ogni caso, l’Amministrazione Comunale ha preferito rassicurare i genitori, confermando di aver consultato specialisti e pediatri che hanno escluso rischi per la salute dei bambini. Non appena verranno effettuate tutte le analisi necessarie, i genitori verranno informati adeguatamente attraverso il portale web della mensa scolastica.
I parassiti del grano, di fatto, sono presenti in alimenti come pasta, pane o riso, non sono dannosi per la salute, ma generalmente possono trasformarsi in vermi se gli alimenti vengono conservati in luoghi particolarmente umidi, favorendone la proliferazione. Adesso c’è solo da attendere i risultati delle analisi per saperne di più, ma non è da escludere che il comune e la stessa scuola possano adottare provvedimenti nei confronti della società alla quale è stata affidato l’appalto della mensa scolastica.
Non è certo la prima volta che le mense scolastiche finiscono al centro di polemiche. Risale al giugno scorso l’episodio avvenuto in una scuola nella provincia di Napoli, dove sono state scoperte tracce di escrementi in alcuni alimenti serviti alla mensa scolastica.
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