La tecnologia di consumo e la diffusione di internet in tutto il mondo, compresa l’Italia, ha cambiato radicalmente le nostre vite sotto molti aspetti, e non è un caso che la popolarità degli smartphone ma anche l’accesso continuo ad internet e la fruizione di applicazioni di messaggistica e social network abbiano contribuito a cambiare non solo il modo in cui si comunica con le altre persone, ma anche altri aspetti della nostra vita, come ad esempio l’accesso a strumenti di intrattenimento e informazione. In tal senso l’ultimo rapporto pubblicato da Censis sulla comunicazione, mette in risalto un evidente aumento delle persone che accedono ad internet nel nostro paese, ma anche una diffusione sempre più capillare degli smartphone rispetto ai cellulari tradizionali e un utilizzo sempre più consistente di software per la comunicazione e social network, soprattutto tra gli utenti giovani con percentuali che raggiungono picchi importanti.
Il primo dato importante che si rileva dal rapporto Censis è quello relativo alla TV, che continua ad essere uno degli strumenti più utilizzati dagli italiani, con una crescita ulteriore trainata dal digitale terrestre e dal satellitare che porta i telespettatori a raggiungere il 97.5%, ma una crescita importante dettata anche dai tempi, riguarda la tv via internet che arriva a guadagnare il 14.4% in 10 anni. Meno rosea la situazione della stampa italiana. L’informazione dei giornali tradizionali ha perso più di un quarto dei lettori in 10 anni, continuando comunque a confermarsi il mezzo di informazione più usato per il 40.9% degli italiani, mentre è cresciuto il numero di utenti che si affida a quotidiani online e portali web d’informazione.
Sempre sul fronte informazione, è il 63% della popolazione che si affida ai telegiornali, mentre il 35.5% usa sempre di più Facebook come principale fonte di notizie. Quest’ultimo dato cresce al 58.5% tra i giovani, seguito al 24.8% da Google e YouTube dal 23.1%.
Sono dati molto interessanti anche quelli relativi a smartphone e internet. Mentre i cellulari tradizionali, che consentono solo di chiamare e inviare sms continuano ad essere sempre meno utilizzati, gli smartphone sono nelle mani del 64.8% degli italiani, dato che sfiora il 90% nella fascia di età 14-29 anni. Anche la diffusione di internet non sembra essere da meno e raggiunge un record del 73.7% di italiani che accede alla rete, con un 95.9% di giovani con meno di 30 anni. Nonostante la recessione e un declino dei consumi, è cresciuta del 191.6% la spesa per gli acquisti tecnologici che arriva a 5.9 miliardi di euro a discapito di libri e giornali.
Nonostante sia cresciuta la diffusione di internet e delle nuove tecnologie, continua ad esistere una importante differenza generazionale che vede solo il 31.3% degli over 65 accedere ad internet e il 16.2% che utilizza uno smartphone, mentre raggiungono il 16.3% e l’11.2% le percentuali di anziani iscritte a Facebook e Twitter. Positivo, invece, il dato relativo alle donne. Secondo i dati Censis per la prima volta si è registrato un superamento del numero di donne che accede ad internet rispetto agli uomini con il 74.1% e che usa uno smartphone (87.9%).
Guardando al mondo dei social, il rapporto Censis mostra una crescita importante di queste piattaforme nel nostro paese e se Facebook continua ad essere il social network più usato, tanto da raggiungere l’89.4% dei giovani under 30, seguito da YouTube che cresce al 46.8%, WhatsApp registra un vero e proprio boom tanto da essere usato dal 61.3% della popolazione (89.5% tra i giovani).
I dati diffusi oggi dal Censis pongono l’attenzione su quanto internet sia diventato uno strumento in grado di consentire alle persone di compiere una miriade di azioni, come organizzare e prenotare viaggi, guardare film, effettuare acquisti, gestire il conto in banca e molto altro ancora, tutte azioni che consentono di risparmiare soldi e tempo e di soddisfare le sue esigenze.
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