Ad Anfield Road il Liverpool campione d’Europa in carica non riesce ad effettuare la rimonta sull’Atletico Madrid e viene dunque eliminato già agli ottavi di finale. I Colchoneros invece, telecomandati dalla panchina dal solito spiritato Simeone, riescono nell’impresa di espugnare il fortino del Reds con uno spettacolare 2 a 3 e approdano al turno successivo.
Nonostante i forti dubbi che da tempo aleggiano sul regolare proseguimento della Coppa dei Campioni, questo trionfo è di per sé motivo di grande orgoglio per gli spagnoli, i quali, proprio in questo periodo, subirono nella stagione scorsa l’umiliante sconfitta per 3 a 0 sul campo della Juventus.
Sin dal primo minuto appare chiaro ed evidente quello che sarebbe stato il copione della sfida: Liverpool catapultato in avanti alla ricerca del gol e Atletico arroccato dietro intento a respingere ogni offensiva avversaria. Allo scadere della prima frazione di gioco i padroni di casa passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Wijnaldum, il quale dimostra ancora una volta di segnare gol sempre molto importanti (nella semifinale di ritorno dell’anno scorso aveva l’olandese aveva infatti messo a segno una doppietta decisiva per stendere il Barcellona).
La rete dell’1 a 0 sembra il preludio all’ennesima goleada casalinga dei Reds, tuttavia, un’inconsueta imprecisione degli uomini offensivi di Klopp e l’incredibile prestazione del portiere Oblak, i 90 minuti si concludono su questo risultato e, in virtù dell’esito dell’andata, l’incontro va ai tempi supplementari.
La sfida ricomincia sulla stessa scia: Liverpool all’attacco e Atletico apparentemente alle corde. Già, apparentemente. Perché immediatamente dopo il gol del 2 a 0 di Firmino, gli spagnoli sfruttano uno svarione dell’estremo difensore avversario e trovano con Marcos LLorente la rete che significherebbe, a circa venti minuti dal termine, qualificazione.
Di conseguenza il Liverpool si riversa, se possibile, ancor di più in avanti, ma questa volta senza né criterio né lucidità. Pertanto, allo scadere del primo tempo supplementare, e ancora l’Atletico, sempre con lo scatenato Llorente, a trovare la via del gol e rendere la strada dei Reds terribilmente in salita.
Dopo l’inversione di campo, gli ultimi quindici minuti vengono gestiti abbastanza agevolmente dagli uomini di Simeone. Oblak sventa ancora un paio di sortite offensive degli inglesi e, a pochi istanti dal fischio finale, Alvaro Morata in contropiede trafigge nuovamente Adrian e consegna ai suoi addirittura la vittoria.
L’Atletico Madrid trova in questo risultato un’importante iniezione di fiducia, a maggior ragione utile in questo momento di difficoltà che i Colchoneros stanno attraversando in Liga.
Al contrario l’eliminazione del Liverpool accentua il trend negativo che caratterizza le ultime uscite dei Reds. Un tale calo di risultati poteva comunque essere prevedibile, in quanto i ragazzi di Klopp hanno giocato, sin da agosto, ogni singola partita col massimo dell’intensità, il che ha comprensibilmente richiesto un’enorme spendita di energie fisiche e mentali. Siamo sicuri che i tifosi del Liverpool supereranno presto questa delusione, dal momento che il tanto agognato titolo della Premier League potrebbe arrivare già nelle prossime settimane, a marzo non ancora concluso!
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