Riparte la Coppa dei Campioni anche per il Napoli, che tra le squadre italiane ancora impegnate nella massima competizione calcistica europea è stata senza dubbio quella più sfortunata nel sorteggio. Infatti l’avversaria dei partenopei negli ottavi di finale è il Barcellona di Messi e compagni.
Ieri sera allo Stadio San Paolo si è disputato il primo round, conclusosi sul risultato di pareggio per 1 a 1.
Non uscire sconfitti contro i fenomeni blaugrana è sempre motivo di orgoglio tuttavia, considerando la grande prestazione, soprattutto difensiva, degli uomini di mister Gattuso, il Napoli può addirittura permettersi il lusso di nutrire qualche rimpianto per la mancata vittoria. Questo è ancor più vero se teniamo a mente che tra tre settimane andrà in scena al Camp Nou la gara di ritorno, in vista della quale sarebbe stato ovviamente fondamentale contare su un margine di vantaggio.
Al contrario adesso, al fine di passare il turno e approdare ai quarti di finale, gli azzurri dovranno vincere a Barcellona oppure pareggiare segnando però almeno due gol.
Come già anticipato, il Napoli ha sfoderato un’ottima performance, non concedendo praticamente nulla agli avversari per tutta la partita. La tattica difensiva ideata da Gattuso si è rivelata ai limiti della perfezione: linea della retroguardia molto bassa, centrocampisti a loro volta posizionati a ridosso del limite della propria area di rigore e i tre attaccanti sempre molto attenti ad alternarsi nell’aiutare i compagni a recuperare il pallone.
Tutto ciò ha comportato la costruzione di una vera e propria gabbia attorno alle maggiori fonti di gioco del Barcellona, Leo Messi su tutti, impedendo dunque ai centrocampisti catalani di tramutare il consueto palleggio in occasioni pericolose. Difatti non è stato affatto raro assistere ad improbabili verticalizzazioni sbagliate di Busquets e Rakitic, i cui passaggi si sono molte volte persi oltre la linea di fondo.
La meticolosa attenzione che i giocatori del Napoli hanno riservato alla fase difensiva ha però reso l’incontro molto bloccato, non regalando così le emozioni che tutti potevano aspettarsi da una sfida del genere.
Gli azzurri passano in vantaggio al 30esimo minuto grazie a Dries Mertens, che con un bel tiro a giro chiude un’azione di contropiede nata da un rimpallo nella trequarti del Barcellona. I blaugrana reagiscono allo svantaggio in maniera alquanto sterile, dominando nel possesso palla ma non impensierendo mai l’estremo difensore partenopeo Ospina fino al 57esimo, quando il Campione del Mondo Antoine Griezmann trova il gol del definitivo pareggio depositando la palla in rete da posizione molto ravvicinata.
L’ultimo sussulto degno di nota accade al 90esimo minuto, con l’espulsione di Vidal a causa dei due gialli ricevuti nel giro di pochi istanti a cause di un fallo prima e di un litigio con Mario Rui poi. Il cileno salterà dunque la gara di ritorno, proprio come il compagno Busquets, il quale era diffidato ed è stato ammonito. Assenze sicuramente molto pesanti, cui comunque il Barca può far fronte agevolmente grazie alla profondità della propria rosa.
La sfida del Camp Nou si annuncia quindi quasi proibitiva per il Napoli, tuttavia non è completamente assurdo sperare in un’impresa, in quanto gli spagnoli, seppur fortissimi e molto abituati a calcare certi palcoscenici, hanno comunque dimostrato di avere alcune pecche. Gli azzurri dovranno essere molto bravi a sfruttare queste debolezze, osando leggermente di più in attacco e confidando in una notte di grazia dei propri interpreti migliori.
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