Con la partecipazione alle diverse competizioni, Coppa del Mondo, Olimpiadi Alberto Tomba, con le sue vittorie è diventato il Campione più grande di tutti tempi nello Sci Alpino. In Italia, mai nessuno come lui, proveniente non dai monti, ma da una città, Bologna, era riuscito ad ottenere un numero così grande di vittorie. Insieme alle vittorie, alla fama e allori e al successo mediatico si è scoperto poi un Alberto Tomba ben diverso. Il Campione dotato di una naturale predisposizione per questo sport, dotato di una struttura fisica possente ma al contempo agile, riusciva in imprese per altri impossibili. Fuori dei campi di sci prestava il fianco a numerose critiche. Era carabiniere, ma dello spirito e della integerrimità dei rappresentanti dell’Arma aveva poco. Era giovane, scapestrato, impulsivo. A parte l’invidiabile relazione con la giovanissima Martina Colombari, la sua vita era segnata da notizie sui rotocalchi che evidenziavano le sue bravate, i suoi scontri verbali e non solo, con i paparazzi e giornalisti in genere. Una vita fatta di sport e allenamenti, da una parte, ma voglia di divertirsi e diverse bravate, dall’altra. di fatto non si era fatto una buona nomina nell’ambiente sportivo.
Cambiò molto quando, cominciò a seguirlo il nuovo allenatore, l’ex campionissimo italiano Gustav Thoni. Cambiò regime e stile, sia sciistico che di approccio. Thoni fu anche suo mentore, con grandi scontri caratteriali, ma diede nuova linfa al campione bolognese. «Con lui mi sono divertito. C’era sempre da soffrire al suo fianco, ma ti regalava emozioni incredibili». Alberto è stato un guascone, eccessivo in tutte le sue manifestazioni pubbliche e private. Lo sportivo più amato degli anni ottanta e novanta, dimenticato troppo velocemente. E’ stato anche deriso, talvolta, per il suo modo di porsi in pubblico, eppure è un uomo schietto e sincero.
Attualmente si occupa di tutto e niente. Fa beneficenza, supporta attività per aiutare i bambini in difficoltà, insegna sci. Va ovunque lo chiamino. Partecipa alle trasmissioni in ricordo del tempo che fu. E’ una brava persona che potendoselo permettere vive la propria vita agiatamente.
E’ stato attivo agonisticamente tra il 1986 e il 1998 (avrebbe potuto continuare ancora, ma era finito un ciclo. L’ultima gara nel ’98 l’ha fatta vincendo). Ha collezionato cinquanta vittorie totali in Coppa del Mondo + 1 (anche se non viene mai conteggiata), e ancora 5 ori olimpici.
Alberto Tomba, (Albertone 2 – Nazionale – dopo Alberto Sordi) nasce a Bologna il 19 Dicembre 1966. Cinquant’un anni e ancora e sempre quel sorriso beffardo. Insomma se la gode…
Ha conosciuto il successo giovanissimo. Oggi si è defilato dalla vita pubblica. Non dalla mondanità. E’ uno scapolone a cui piacciono le donne, le cose belle in genere e il buon vino.
Il vino collega i due campionissimi……infatti Juri Chechi…….dagli anelli è passato alle Botti.
Juri Chechi è nato a Prato l’11 ottobre 1969. E’ sposato con Rossella, da cui ha avuto due figli. Tra i riconoscimenti ricevuti: la laurea honoris causa in Scienze motorie dall’Università degli studi del Molise. il titolo di Commendatore al merito della Repubblica Italiana su iniziativa dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Ha dominato la specialità degli anelli (Il signore degli anelli) negli anni novanta, riuscendo a dare all’Italia una medaglia d’oro nella ginnastica alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Dal 1989 al ’95 vince sei titoli italiani, quattro titoli europei, le Universiadi, i Giochi del Mediterraneo e ben cinque titoli mondiali. Dotato di una grande potenza fisica, Juri iniziò l’attività da giovanissimo. A soli 8 anni vinse i campionati regionali. Nel 1984 entrò nella Nazionale Juniores di Ginnastica e da quel momento la sua specialità diventarono gli anelli. La sua ultima partecipazione l’ha visto ancora protagonista nel 2004 ad Atene dove si aggiudica una storica medaglia di bronzo.
Nella sua seconda vita, Juri ha partecipato a trasmissioni televisive come giudice o opinionista nelle trasmissioni televisive di Carlo Conti e Maria De Filippi Nel 2007 si è candidato nel collegio di Savona alle primarie del Partito Democratico in una lista a sostegno di Walter Veltroni. Ha anche svolto il ruolo di consigliere comunale nella sua città a Prato. Oggi però Juri sembra aver trovato la sua nuova dimensione. L’ex ginnasta partecipa come imprenditore presso un noto Agriturismo, Colle del Giglio, alla produzione di particolari vini, di altissima qualità.
Lo sport è sempre presente nella sua vita. Insegna ginnastica ed è sempre attivo nelle attività organizzative dei giovanissimi. Oggi però anche per lui i tempi sono cambiati. I ricordi rimangono tali, ma c’è da lavorare e tanto.
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