Con l’arrivo dell’inverno vivere in strada è ancora più difficile, ogni persona può fare qualcosa di importante anche solo donando un giubbotto che possa proteggere i senza tetto dal freddo. Mancano, non ne abbiamo abbastanza per distribuirli a tutti quelli che si rivolgono al nostro centro.
Questo l’appello lanciato da Claudia Koll durante la cerimonia per la consegna del premio “Un Tartufo della Pace 2018” che si è tenuta nel Castello di San Giovanni d’Asso domenica 18 novembre, rivolto alle 16mila persone che vivono in Strada. Il 45% sono italiani.
Il premio viene conferito ad organizzazioni o personaggi ‘di eccellenza’ che si sono distinti per l’impegno nella difesa dei diritti fondamentali delle persone. Quest’anno il riconoscimento è andato all’associazione “Le Opere del Padre” Onlus e alla sua fondatrice e presidente Claudia Koll.
“Abbiamo pensato ad Claudia Koll – spiega il Vicesindaco di Montalcino, Angelo Braconi – Per il grande impegno profuso nell’aiuto ai poveri in Italia, a Roma in particolare e alle missioni in Africa”.
Nel 2005, la famosa attrice italiana decise, dopo la sua conversione e l’inizio di una seconda vita, di fondare a Roma l’associazione “Le Opere del Padre” allontanandosi progressivamente dal mondo dello spettacolo per dedicarsi sempre di alle attività umanitarie.
Nel 2017, l’associazione di Claudia Koll ha avviato il progetto “Colomba Express”, un servizio (totalmente gratuito) docce e lavanderia, con distribuzione di viveri, abbigliamento e calzature, per i senza tetto e i senza fissa dimora, presso la Parrocchia Santa Felicita e Figli Martiri a Roma.
Durante tutta la giornata gli ospiti possono ricevere il cambio dell’abbigliamento e della biancheria intima e farsi la doccia. Gli abiti, etichettati e lavati, vengono restituiti la settimana successiva.
Colomba Express si occupa anche del loro stato di salute, tramite visite mediche e la distribuzione dei medicinali necessari. Ogni settimana è inoltre disponibile un servizio di taglio barba e capelli. E’, inoltre, attivo un centro di ascolto per conoscere le necessità più urgenti e cercare le soluzioni più adeguate, anche in collaborazione con i servizi sociali della Capitale.
Questo progetto è nato e cresce, a partire dalla convinzione che rendere migliore la vita dei più deboli, rende migliore l’intera società in cui viviamo e operiamo.
Agli utenti viene offerta la possibilità di ricominciare a prendersi cura di se stessi: è il primo passo, affinché queste persone possano ritrovare dignità e prendere nuovamente in mano la propria esistenza.
Molti sono gli italiani che si rivolgono alla Colomba Express: sono persone che hanno perso il lavoro, e che arrivano a Roma da diverse parti d’Italia, spesso per evitare di vivere una condizione di disagio nella propria realtà di appartenenza. Attualmente, sono circa quattrocento le persone che accedono a questo servizio. Il numero crescente e le molteplici esigenze degli utenti comportano un impegno economico importante e Le Opere del Padre può farvi fronte solo grazie a contributi generosi di privati, enti pubblici e aziende.
Secondo i dati dell’ultimo Rapporto della Caritas, sono circa 7.500 le persone in povertà estrema a Roma. Gli italiani sono il 45%, il 33,5% possiede un diploma di scuola media superiore. I numeri, dalla Sala Operativa Sociale, indicano tra le 14mila e le 16mila le persone senza fissa dimora nella Capitale.
La motivazione, incisa sulla targa che accompagna il Tartufo della Pace, spiega che è stato conferito all’Associazione Opere del Padre per: “Per il grande impegno in favore degli ultimi e nell’aiuto ai poveri e alle missioni in Africa. Fra le tante attività meritevoli di encomio, particolare importanza ha il progetto che l’associazione sta portando avanti in Burundi, uno dei dieci paesi più poveri del mondo, dove ha fatto nascere una rete di sostegni a distanza per l’istruzione di bambini e giovani appartenenti alle famiglie più disagiate”.
“Grazie davvero a tutti – ha detto Claudia Koll ritirando il premio, il miglior tartufo trovato nell’ultimo week della festa dai tartufai senesi – utilizzeremo questo premio per le nostre attività, ognuno può contribuire donando medicinali, zaini, tende, giubbotti soprattutto per aiutare le persone a proteggersi dal freddo, noi operiamo sul campo, venute a trovarci a Roma”.
Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia di Siena. Il premio internazionale “Un Tartufo della Pace” è stato consegnato a Claudia Koll dal presidente dell’Associazione Tartufai Senesi, Paolo Valdambrini insieme al Consigliere Regionale Stefano Scaramelli, al Presidente della Provincia di Siena e sindaco di Montalcino Silvio Francescelli e al vicesindaco Angelo Braconi con Giorgio Sanna, presidente del Municipio di San Giovanni d’Asso e Angelo Cosseddu della Pro Loco di San Giovanni d’Asso che ha organizzato la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Chi vuole aiutare Claudia Koll e la sua associazione può trovare tutte le indicazioni sul sito il sito www.leoperedelpadre.it.
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