Coldiretti: sempre più italiani rivendono online o riciclano i regali indesiderati

Anche quest’anno il Natale è ormai passato, con le sue tradizionali riunioni di famiglia, a tavola, e regali scartati sotto l’albero. I regali sono una delle tradizioni preferite da adulti e bambini, che spinge ogni anno le vendite effettuate nei negozi tradizionali e sui principali siti di e-commerce per cercare di accaparrarsi gli oggetti migliori al prezzo più conveniente.

Considerando la spesa che gli italiani hanno fatto per l’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero, può accadere di ritrovarsi con un regalo meno interessante degli altri o addirittura indesiderato. E’ proprio in questi casi che entra in gioco una pratica sempre più diffusa anche in Italia, come evidenziato dagli ultimi dati raccolti da un sondaggio di Coldiretti/Ixè, che vede un numero crescente di italiani interessati a rivendere o riciclare i regali indesiderati.

Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di ricevere un regalo indesiderato, che si tratti di un capo d’abbigliamento che non rispecchia il proprio stile o di un oggetto inutile o che già abbiamo acquistato in precedenza. In casi del genere le opzioni sono due. La prima è tenersi il regalo, con la consapevolezza che non verrà mai utilizzato. La seconda, in aumento nel nostro paese, è di riciclare il regalo o rivenderlo per acquistare qualcosa di diverso.

La ricerca effettuata da Coldiretti e Ixè evidenzia una pratica sempre più diffusa nel nostro paese che riguarda i regali di Natale indesiderati. Entrando più nel dettaglio, emerge che un buon 20% di italiani ha scelto il regifting per i regali indesiderati. In sostanza, vuol dire che li ha riciclati, regalandoli a parenti o amici che potranno apprezzarli. Un altro 20%, invece, sceglie di riportarli nel negozio in cui sono stati acquistati per sostituirli o ricevere un buono da spendere in qualcosa di più interessante. L‘11% degli italiani intervistati, infine, sceglie di rivenderli su internet, per mettere i soldi da parte o usare il ricavato per acquistare un regalo migliore.

I prodotti che vengono riciclati di meno si confermano quelli dell’enogastronomia. Secondo la Coldiretti questo è dovuto al fatto che risulta più semplice consumare prodotti alimentari. Abbigliamento e accessori, prodotti di elettronica e per la casa, invece, si confermano quelli maggiormente a rischio “riciclo”. Per quanto riguarda, invece, le categorie preferite per i regali di Natale, secondo la Coldiretti, quest’anno sono state abbigliamento e accessori, prodotti alimentari, giocattoli, libri e musica.

Si tratta, in ogni caso, di un mercato enorme, considerando che secondo le stime, quest’anno gli italiani si sono scambiati regali per un valore di 3.9 miliardi di euro.

Commenta