La cultura non si ferma, e mentre le scuole chiudono i musei riaprono. Di seguito, alcune delle mostre ed eventi a cui accedere per non arrendersi al coronavirus.
Venezia è deserta, senza i tanto odiati turisti che riempiono le strade, che fanno baccano, che sporcano. Venezia deserta. Per quanto possano sembrare assurde queste parole, erano anni, se non decenni, che la serenissima non era tanto serena.
Mentre il temuto virus corona, il COVID-19, scoraggia i turisti a visitare il bel paese e impedisce agli italiani di fare viaggi all’estero serenamente, il settore ne soffre.
Se il virus si sta trasformando in tragedia per i commercianti, una speranza per aiutare le economie locali e riscoprire il bello che c’è in Italia resta, e parte proprio degli italiani. Sempre più italiani sceglievano di trascorrere le proprie ferie all’estero, ricordiamo tutti i servizi al telegiornale che ci ripetono le cifre. Nel 2019 erano il 52%. Al momento, è difficile fare piani che comprendano viaggi fuori porta. Senza andare troppo lontano, quindi, è arrivato il momento di apprezzare ciò che il nostro territorio ha da offrirci.
Vi propongo una lista di alcuni eventi e mostre nelle più grandi città italiane, incoraggiandovi a cercare iniziative ancora più vicine a voi, ancora più locali.
Milano: riaperte biblioteche, i musei civici e le mostre. Ha riaperto a Palazzo Reale la mostra “Georges de la Tour. L’Europa della Luce”. “La collezione Thannhauser. da Van Gogh a Picasso”, sarà prorogata fino a domenica 8 marzo. La mostra “Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon. RealExperience”, in programma a Palazzo Reale aprirà al pubblico domani. La mostra “Roberto Cotroneo. Nel teatro dell’arte”, sarà aperta al pubblico nell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale dal 6 marzo al 29 marzo 2020, con ingresso libero. Lo Studio Museo Francesco Messina è chiuso per allestimento, Il Planetario resta chiuso al pubblico.
Roma: Walter Musco presenterà la sua esposizione composta da circa 80 uova di cioccolato dal titolo: “Sotto l’albero tutto si copre di petali di ciliegio”, con ingresso gratuito, il 27 marzo alla pasticceria Bompiani. Mercoledì 25 marzo si proietteranno diapositive di scatti di greyVision nell’appuntamento “Tempo Di-visioni” alle ore 18 presso il Riverside Food Sounds. “Canova. Eterna Bellezza”, mostra a Palazzo Braschi continua fino al 15 marzo 2020, curata da Giuseppe Pavanello e situata al Museo di Roma. A Palazzo Bonaparte di Roma potete visitare fino al 3 maggio la mostra Impressionisti Segreti. Banksy è in mostra al Chiostro del Bramante dal 21 marzo al 26 luglio 2020.
Napoli: Napoli La piazza del Municipio di Napoli ospita l’opera di Liu Ruowang, un branco di cento lupi di ferro, 280kg ciascuno. A Capodimonte la mostra “Napoli, Napoli… di lava, porcellana e musica” continua fino al 21 giugno, a cura di Sylvain Bellenger. In esposizione presso la galleria Koine di Napoli le opere di Alessandro Sannino, giovane pittore iperrealista. Infine, “Napoli è donna. Tre storie d’arte al femminile”: domani alle 17.00 si terrà la collettiva artistica a Palazzo Venezia di Napoli. Il vernissage ufficiale avrà luogo il 7 marzo, alle ore 17.00, l’evento si conclude l’11 marzo.
Genova: a Palazzo Ducale la mostra di Banksy stava per finire, ma è stata prorogata al 13 aprile 2020. Fino al 22 marzo 2020 Palazzo Ducale ospita anche la mostra “Anni Venti in Italia – L’età dell’incertezza”, con oltre 100 opere di autori tra cui Giorgio De Chirico, Carlo Carrà e altri. Ancora, “Obey. Make art no war”, la mostra dell’artista del poster di Obama, potrà essere ammirata al Ducale.
Palermo: Una collettiva con ventuno artisti a tema “Fonte d’ispirazione avrà luogo dal 6 al 14 marzo 2020 a Dictinne Bobok. “Di risonanze cromatiche”, la mostra fotografica di Keja Ho Kramer da Arvis, Associazione Arti Visive in Sicilia, apre dal 6 marzo al 4 aprile. “In Antis”, alla RizzutoGallery ci presenta le opere di Francesca Polizzi fino al 28 marzo 2020.
Torino: a Palazzo Madama, “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno” si conclude il 4 maggio. Alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino troverete “Helmut Newton – Works” fino al 3 maggio. E molte altre.
Per fare in modo che questo virus non fermi l’economia italiana è indispensabile non perdere la fiducia. Molti di voi avranno viaggiato in luoghi lontani, magari in altri continenti, senza aver mai visto le bellezze che erano ad un passo di distanza.
In momenti di difficoltà come questo, la cultura non deve cedere spazio alla paura. Se così tanti turisti inondavano Venezia un motivo sicuramente c’era. Ora che tutto è più calmo, pulito ed ordinato, è il turno degli italiani. Non chiudiamoci in noi stessi. Mantenendo le distanze di sicurezza, apriamo la mente, lasciamoci contagiare dalle idee.
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