Cosa fare durante la quarantena? Leggi un buon libro!

Come rendere la quarantena meno pesante? il mio consiglio è quello di leggere, leggere e leggere. Leggere qualsiasi libro, che si tratti di romanzi, biografie, storie d’avventura, l’importante è leggere. La scelta , però, potrebbe essere difficile, e allora voglio consigliare ai nostri lettori il libro fra i più famosi della letteratura inglese, la cui storia ha come protagonista una ribelle Cenerentola che vuole insegnare a tutti noi una cosa fondamentale: essere Donna non vuol dire incentrare la propria vita sul continuo desiderio di piacere, di essere belle; essere Donna vuol dire molto di più.

Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel lontano 1847 sotto lo pseudonimo di Currer Bell, Il racconto è scritto in forma autobiografica con la protagonista Jane Eyre, che si rivolge in modo diretto al lettore ed è proprio questo uno degli elementi che viene apprezzato di più, poiché permette a chiunque di vivere la storia come se fosse l’unico interlocutore , una sorta di confidente della signorina Eyre a cui viene raccontata in maniera dolce, ma allo stesso tempo incisiva, la vita della protagonista.

La storia inizia con una Jane Eyre bambina che dopo la morte dei genitori viene accolta presso la famiglia dello zio materno, sfortunatamente però, la convivenza forzata non avrà carattere idilliaco e la bambina verrà maltrattata tanto dalla zia, quanto dai cugini suoi coetanei. A primo acchito il lettore potrebbe pensare di trovarsi di fronte ad una storia simil Cenerentola, ed in effetti la Bronte è caduta nel vecchio clichè della bambina orfana maltrattata dai parenti. Tuttavia, proseguendo nella lettura è possibile scorgere delle sfumature che contribuiranno a farci innamorare della storia.

Si parte dalla tecnica stilistica della scrittrice, fluida, chiara, così tanto da ammaliare, fino ad arrivare ai dettagli che vengono forniti del carattere della protagonista, poiché, se è vero che i presupposti spingono a considerarla una Cenerentola, Jane dimostra di essere una bambina dal carattere forte ed indipendente, un’assidua amante della lettura che le consente di fuggire, almeno con la mente, da una vita che le sta stretta.

La storia prosegue con la protagonista che viene affidata ad una scuola di carità e nonostante la durissima disciplina, è proprio lì dentro che Jane conosce l’amicizia, e ultimando con successo gli studi inizia ad operare all’interno dello stesso istituto come insegnante. Sembrerebbe la giusta conclusione di una vita, in fondo Jane è pur sempre un’orfana, a cos’altro potrebbe ambire? Beh, Jane Eyre non ci sta ad arrendersi al più classico dei clichè che la vorrebbe rassegnata e devota alla vita cui è stata condotta, in fondo è una ragazza di venti anni, ha davanti a sé una vita intera da riempire con una moltitudine di esperienze che il suo cuore sente di esser pronto ad accogliere.

E così inizia il cuore del romanzo, di cui però non parlerò perché voglio spingere i nostri lettori ad iniziare questo romanzo. E sapete perché? Perché questa è una storia moderna, se pur pubblicata nel 1847, in quanto tratta tematiche che purtroppo, ancora oggi, sentiamo sulla pelle, pensiamo ad esempio alla società maschilista che tende ad imporre alle donne uno stile di vita casalingo, ed a cui Jane, appunto, si ribella.

Insomma, Charlotte Bronte ha scritto un vero e proprio capolavoro in cui si intrecciano vari elementi, tra cui il coraggio della protagonista, l’amore ed un mistero che verrà svelato solo verso la fine della storia.

Allora, perché non iniziare a leggerlo?

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