Da Facebook e Twitter dipenderà il rilascio del visto per entrare negli USA

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Sono centinaia di milioni in tutto il mondo le persone che accedono a Facebook e Twitter quotidianamente, spesso e volentieri condividendo informazioni importanti sulla propria vita, un fattore, questo, che in futuro potrebbe contribuire in maniera significativa a impedire l’ingresso negli USA a persone considerate potenzialmente pericolose.

In questi ultimi giorni sono iniziate a trapelare indiscrezioni, riportate dal Wall Street Journal, secondo cui l’amministrazione del Presidente Barack Obama, sta attualmente valutando l’introduzione di una serie di controlli che terrà conto dei profili Facebook e Twitter delle persone, prima di poter rilasciare il visto di ingresso nel paese.

Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale statunitense starebbe infatti valutando la possibilità di aggiungere stabilmente il controllo delle attività sui social media delle persone che richiedono il visto necessario per poter entrare negli USA.

In questo modo l’attività svolta sui social network diventerebbe una parte importante nel processo di approvazione del visto per entrare negli Stati Uniti, permettendo alle autorità di controllare dettagli potenzialmente importanti. Questa decisione sarebbe stata presa, secondo i dettagli disponibili, dopo la terribile strage di San Bernardino, in California, dove i coniugi Tashfeen Malik, di origini pakistane e Syed Farook, hanno ucciso 14 persone.

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