Il futuro dei mezzi di trasporti sembra sempre più rivolto alla creazione delle auto a guida autonoma che promettono di offrire un livello di sicurezza nettamente superiore rispetto ad oggi, eliminando del tutto l’errore umano che continua ad essere una delle cause più comuni di incidenti stradali in ogni parte del mondo, ma in attesa che le automobili del futuro approdino sul mercato, il numero di incidenti stradali continua ad essere molto alto, e altrettanti sono i feriti e i morti provocati.
Se per gli adulti indossare la cintura di sicurezza può fare la differenza tra la vita e la morte, per i bambini è fondamentale che vengano utilizzati gli appositi seggiolini previsti dalla legge. Ed è proprio per migliorare la sicurezza dei più piccoli in auto, che a partire dal 2017 verranno introdotte una serie di norme aggiuntive che serviranno ad aumentare la sicurezza dei bambini in auto, prevedendo multe anche salate per chi non si adeguerà alle regole mettendo a rischio la vita dei più piccoli.
Fino ad ora le norme vigenti in tema di trasporto dei bambini in auto, secondo il codice della strada, prevedono che i bambini con altezza fino a 150 cm debbano essere posizionati nel sedile dell’auto attraverso appositi sistemi di ritenuta omologati in base a quanto previsto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, tenendo in considerazione anche il peso del bambino. I bambini con età superiore a 3 anni devono invece essere assicurati con i sistemi previsti all’interno della vettura, quindi la cintura di sicurezza. L’inosservanza delle norme, fino ad oggi, prevede una multa e la decurtazione di 5 punti della patente per il conducente del veicolo.
Dal 1° gennaio 2017, tuttavia, entreranno finalmente in vigore le nuove norme che serviranno ad offrire una maggiore sicurezza. Entrerà in vigore, infatti, la direttiva ECE R44-04 secondo la quale i bambini fino a 125cm di altezza dovranno essere assicurati con un rialzo dotato di schienale che semplifichi l’utilizzo della cintura di sicurezza. Dall’estate 2017 entrerà in vigore la seconda fase della direttiva, che riguarda i bambini a partire da 100cm di altezza, e in questo caso non sarà più permessa la vendita di seggiolini che non siano dotati di rialzo con schienale. Allo stesso modo non sarà più obbligatorio il sistema Isofix, relativo al fissaggio del seggiolino all’auto, permettendo quindi ai genitori di scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze.
Per chi non seguirà le norme, mettendo quindi a rischio la vita dei bambini, sono previste multe che arrivano fino a €323. Si tratta di un problema tutt’altro che sottovalutato, soprattutto se si considera che secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, solo il 48% degli italiani usa il seggiolino in auto, e questo nel 2014 ha portato ad un incremento preoccupante delle morti di bambini a causa di incidenti stradali.
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