Notizie del genere arrivano da tutto il mondo, anche in Italia ci sono stati casi tragici di dimenticanze di questo genere. Dimenticanze che diventano fatali. Come quella di un padre che ha scordato in macchina i suoi due figli di 18 mesi e 3 anni, morti dopo essere rimasti chiusi per ore nell’auto rovente, per asfissia.
L’ultimo fatto è avvenuto in un parcheggio beduino di Hura, nel Negev, in Israele. L’allarme è stato dato da dei passanti che hanno notato i due corpicini inermi all’interno dell’abitacolo, con 35 gradi all’esterno. Pronto l’intervento delle forze dell’Ordine e dei vigili del fuoco che sono riusciti a tirare fuori i bambini rompendo i finestrini. I due sono stati immediatamente portati in una scuola li vicino, al fresco e sono state fatte le manovre di rianimazione che purtroppo non sono servite a niente. I due piccoli sono morti poco dopo, uno dei due non aveva battito cardiaco e non respirava già quando è stato portato all’ombra. Il padre ora è indagato per aver dimenticato i figli nell’auto lasciandoli lì dentro, al chiuso, per diverse ore e con una temperatura molto elevata all’esterno.
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