Il 2016 sarà certamente ricordato per molti avvenimenti che si sono verificati nel corso di tutto l’anno, e tra questi possiamo senza dubbio annoverare le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America per eleggere il 45esimo presidente del paese, elezioni che per tutta la campagna elettorale hanno visto Hillary Clinton come scelta più probabile secondo i principali sondaggi, ma che invece si sono concluse con l’elezione del rivale Donald Trump, scatenando numerose proteste.
Proprio oggi, 20 gennaio, è previsto l’insediamento ufficiale di Donald Trump in qualità di 45esimo Presidente degli USA, che succederà quindi a Barack Obama, ed è proprio in vista della cerimonia ufficiale che, secondo le informazioni trapelate, il nuovo Presidente sarebbe stato costretto per motivi di sicurezza ad abbandonare il suo smartphone Android, per affidarsi ad un dispositivo più protetto.
Quella del miliardario Trump è senza dubbio una delle elezioni più contestate di sempre, soprattutto per la lunga campagna elettorale che ha visto il neo-Presidente rendersi responsabile di dichiarazioni piuttosto controverse che gli sono valse accuse di sessismo nei confronti delle donne, di razzismo e non hanno certo mancato di scatenare polemiche da parte di chi, solo qualche anno fa, riteneva praticamente impossibile che un personaggio del genere potesse essere scelto per guidare gli Stati Uniti.
In tutto questo ha giocato un ruolo fondamentale l’uso che Trump ha fatto dei social network, in particolare Twitter, attraverso il suo fidato smartphone, attraverso il quale l’imprenditore ha più volte risposto alle offese e le accuse che provenivano da ogni parte. Ma adesso la situazione dovrà necessariamente cambiare, e in vista dell’insediamento, secondo quanto riportato dai media statunitensi, il neo-Presidente avrebbe sostituito il suo smartphone in favore di un dispositivo più sicuro.
Al momento non è chiaro che genere di smartphone verrà usato dal nuovo Presidente USA, ma dovrebbe comunque trattarsi di un terminale reso maggiormente sicuro dai Servizi Segreti. Questa, a quanto pare, è una prassi ormai consolidata. Già 8 anni fa Barack Obama si era imposto chiedendo di poter continuare ad utilizzare il suo smartphone BlackBerry, e in quell’occasione i Servizi Segreti avevano approvato la decisione, adottando però una serie di misure di sicurezza che avevano, di fatto, imposto una serie di limitazioni legate alle funzioni di comunicazione. In seguito lo stesso Obama è passato ad utilizzare un iPhone, e anche in questo caso erano state limitate molte funzioni.
Adesso sarà necessario attendere per scoprire a quale dispositivo si è affidato Donald Trump. Nel frattempo, oggi si terrà la cerimonia di insediamento del nuovo Presidente, che nelle ultime settimane è stata al centro delle polemiche, legate soprattutto alle molte celebrità che hanno deciso di non partecipare perchè in disaccordo con le politiche annunciate da Trump.
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