Il 2015 non è certo stato un anno semplice per la Francia, che ha purtroppo dovuto fare i conti con ben due diversi attacchi terroristici che, nel mese di gennaio, hanno visto la sede del giornale satirico Charlie Hebdo vittima di un drammatico attentato che ha provocato la morte e il ferimento di decine di persone, seguito poi nel novembre scorso alla serie di attentati di Parigi culminato con la morte di 130 persone e il ferimento di centinaia di persone.
E’ anche per questo che gravitano non poche preoccupazioni intorno agli Europei 2016, l’attesissimo evento calcistico che si aprirà a breve, il 10 giugno 2016, e andrà avanti per un mese. E proprio in vista di questa manifestazione sportiva che per un mese punterà l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio sulla Francia, il governo ha annunciato importanti misure di sicurezza che si tradurranno nello schieramento di un vero e proprio esercito e non solo.
Il Ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha presentato il piano di sicurezza messo a punto in vista dell’avvio degli Europei 2016, con una strategia che prevede misure di sicurezza senza precedenti che vedranno lo schieramento di circa 90.000 persone, tra agenti di polizia (42.000), gendarmi (30.000), militari (10.000) e vigili del fuoco e agenti di sicurezza privata per contrastare qualsiasi potenziale pericolo che possa verificarsi. Non mancheranno scudi anti-droni sugli stadi nei quali si svolgeranno le partite.
Il Ministro dell’Interno ha spiegato, infatti, che la Francia è pronta a contrastare qualunque tipo di situazione, da attacchi terroristici alla presa di ostaggi e persino eventuali attacchi chimici. Tra le novità è compresa anche la presenza di un numero variabile di agenti speciali dell’unità anti-terrorismo RAID, che saranno assegnati ad ogni Nazionale. Gli ufficiali di sicurezza, invece, avranno il compito di gestire ogni movimento delle Nazionali, dagli spostamenti per le partite ai ritiri. Non mancherà, infine, una squadra di esperti nell’analisi del rischio che avrà il compito, per tutta la durata della manifestazione sportiva, di analizzare le potenziali minacce nelle città che ospiteranno le partite.
In vista dell’inizio degli Europei 2016, verrà inoltre resa disponibile un’app ufficiale che servirà per allertare la popolazione in caso di attacchi terroristici. Non è ovviamente mancato il riferimento alle polemiche generate dalle lacune della sicurezza dimostrate durante la finale di Coppa di Francia tra Paris Saint-Germain e Olympique Marsiglia caratterizzata da molti disordini che hanno portato all’uso di petardi, fumogeni e persino una bomba carta. In merito alla questione, Cazeneuve ha confermato che non si trattava di una partita test, ma nonostante questo la promessa è che le misure di sicurezza verranno migliorate.
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