Il 2018 è senza dubbio stato l’anno più complicato per Facebook, da quando la società guidata da Mark Zuckerberg è stata fondata imponendosi come social network più popolare al mondo. Un anno iniziato con lo scandalo Cambridge Analytica che ha messo in evidenza le lacune della gestione di Facebook dei dati sensibili degli utenti. E al tempo stesso gli altri problemi, evidenziati da inchieste giornalistiche, che hanno contribuito a minare la fiducia nel social network, mettendo in risalto alcune delle sue debolezze.
Tutti questi scandali sono andati a ripercuotersi, come era facile aspettarsi, sulle performance in borsa della multinazionale. Ma l’ultimo trimestre del 2018 sembra confermare una evidente ripresa che, nonostante i problemi affrontati da Facebook nell’anno passato, ha generato un vero e proprio record di fatturato e utili.
Guardando all’intero 2018, si è trattato di un anno di conti in crescita rispetto al 2017, con un fatturato di 55.8 miliardi di dollari in crescita del 37% rispetto all’anno precedente, e utili per 22.1 miliardi di dollari in aumento del 39%.
L’ultima trimestrale dell’anno ha permesso alla società guidata da Zuckerberg di registrare un nuovo record di fatturato e utili. Gli ultimi tre mesi del 2018 hanno visto crescere del 30% i ricavi a 16,9 miliardi di dollari, con utili per 6,9 miliardi. Le entrate principali sono generate dalla pubblicità su dispositivi mobili, che rappresenta il 93% delle entrate.
A crescere è anche la community di utenti. Gli utenti attivi che usano Facebook ogni giorno sono saliti a 1.52 miliardi, mentre quelli che usano il social network almeno una volta al mese hanno raggiunto quota 2.32 miliardi. In tal senso, la società stima che almeno 2 miliardi di utenti usano una delle sue piattaforme di comunicazione ogni giorno, tra Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp.
Riguardo al futuro, durante la conferenza per i risultati finanziari dell’ultimo trimestre 2018, Facebook ha ribadito le sue strategie per il nuovo anno. Innanzitutto la volontà di continuare a investire nella lotta alla disinformazione e alla rimozione di contenuti dannosi. Allo stesso modo nuove soluzioni per proteggere la privacy degli utenti, a cominciare da una spinta verso nuovi formati per i contenuti condivisi dagli utenti, come ad esempio le Storie, che scompaiono dopo un dato periodo di tempo.
Tra gli obiettivi per il futuro, anche la volontà di migliorare l’esperienza offerta dalle sue piattaforme. Qualche esempio riguarda la volontà di espandere in altri paesi i pagamenti tramite WhatsApp, gli acquisti fatti via Instagram e novità per la piattaforma dedicata ai video, Facebook Watch.
Nei giorni scorsi, inoltre, è emerso da alcune indiscrezioni che per il futuro, Facebook potrebbe decidere di puntare sull’integrazione dei suoi servizi, unendo la messaggistica di WhatsApp, Instagram e Messenger.
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