L’Europa e in particolare la Francia, piombano di nuovo nel terrore come avvenuto già più volte nel recente passato. Il motivo di quanto appena detto è quello che a tutti gli effetti sembra delinearsi come un nuovo attentato terroristico condotto, sembra, da un solo uomo, che non si è ancora concluso ma che dalle prime informazioni trapelate fino ad ora, avrebbe già provocato la morte di almeno una persona e diversi feriti.
I primi eventi legati a questo nuovo attacco sarebbero iniziati nella tarda mattinata di oggi, con una prima azione ai danni di alcuni agenti di polizia e il successivo attacco all’interno di un supermercato a pochi chilometri di distanza. Per cercare di comprendere meglio cosa sta accadendo, è necessario ricostruire i fatti dalle informazioni diffuse fino a questo momento.
Stando ai primi dettagli, un uomo alla guida di un’auto avrebbe esploso almeno cinque colpi di pistola contro alcuni agenti di polizia nella città di Carcassone, ferendone uno, e poi fuggendo. A quel punto lo stesso uomo si sarebbe spostato a circa 15 chilometri di distanza nella città di Trebès, entrando all’interno di un supermercato. La targa del veicolo usato dall’uomo sembra appartenere ad un uomo di origine marocchina, già conosciuto dalle autorità francesi.
Dai dettagli trapelati grazie alle testimonianze di persone che sono riuscite a fuggire dal supermercato, l’uomo avrebbe gridato più volte Allah Akbar, definendosi un esponente dell’ISIS e rivendicando l’azione come conseguenza dei bombardamenti in Siria. Secondo le autorità, fino a questo momento, il bilancio sarebbe di almeno due morti e tre feriti. L’attacco non si è ancora concluso e nonostante la zona sia accerchiata dalle autorità francesi, l’uomo è ancora barricato all’interno del supermercato con un numero imprecisato di ostaggi. La struttura, infatti, avrebbe almeno 50 dipendenti, ma non è ancora chiaro quanti fossero all’interno della struttura al momento dell’attacco, oltre ovviamente ai clienti.
L’attentatore, secondo i media francesi, avrebbe chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, il terrorista colpevole degli attacchi di Parigi nel 2015. Fino a questo momento l’ISIS non ha rivendicato l’attacco, ma le autorità ed esponenti del governo francese hanno confermato la matrice terroristica dell’attacco.
Resta adesso da capire in che modo si evolverà la situazione, sperando che il bilancio delle vittime non diventi più pesante.
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