Putin ha ordinato un divieto temporaneo dei voli passeggeri dalla Russia alla Georgia, ha detto il Cremlino venerdì. La decisione arriva viste le crescenti tensioni tra i due paesi innescate dalla visita di un parlamentare russo.
La sospensione dei voli sarebbe iniziata l’8 luglio e servirebbe a “proteggere le persone” da ciò che il Cremlino chiamava “azioni criminali“.
Putin ha anche raccomandato alle agenzie di viaggio russe di sospendere i tour in Georgia. Circa un milione di turisti russi sceglie di andare in vacanza in Georgia ogni anno.
Cosa è successo?
Venerdì, il presidente georgiano Salome Zurabishvili ha suggerito che una “quinta colonna” fedele a Mosca fosse responsabile dei disordini, che il primo ministro russo Dmitrij Medvedev ha liquidato come una distorsione della realtà.
Violenti disordini sono esplosi nella capitale georgiana Tbilisi, dopo che la polizia ha usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma sparati per impedire ai manifestanti di prendere d’assalto l’edificio del parlamento giovedì sera.
Le folle erano arrabbiate per la visita del parlamentare russo Sergei Gavrilov, che stava prendendo parte all’Assemblea interparlamentare sull’ortodossia (IAO) – un organo istituito dal parlamento greco nel 1993 per favorire le relazioni tra i legislatori ortodossi cristiani.
Gavrilov, che è il presidente dell’Assemblea Generale della IAO, ha parlato in russo con i delegati dal seggio del parlamento georgiano giovedì, il che ha irritato alcuni che desiderano mantenere la Russia fuori dalla politica locale.
La gente è scesa di nuovo in strada venerdì in un ambiente più tranquillo. Gli attivisti hanno preso la parola per chiedere un cambiamento all’interno del paese.
Il presidente del parlamento, Irakli Kobakhidze, si è dimesso venerdì scorso, soddisfacendo una delle richieste dei manifestanti.
Una coalizione di partiti di opposizione chiede anche le dimissioni del ministro degli interni, il rilascio di prigionieri detenuti e l’indizione di elezioni parlamentari anticipate.
L’influenza russa nella piccola nazione del Caucaso rimane un argomento delicato.
Un danno enorme per l’economia del paese
Il turismo russo in Georgia rappresenta una grande fetta delle entrate del paese.
I georgiani non si sono però dati per vinti e stanno promuovendo il turismo nel loro paese tramite social network. Su facebook è stato creato un gruppo chiamato “Spend your summer in GEORGIA” nel quali i georgiani offrono gratuitamente alloggi, passaggi dall’aeroporto alle principali città (e viceversa), visite guidate dei luoghi di principale interesse (e molto altro) ai turisti stranieri che intendono scoprire il loro affascinante paese.
Molti di loro in cambio chiedono semplicemente di pubblicare un post sulla propria bacheca facebook nel quale i (futuri) turisti spiegano cosa stia succedendo in Georgia al momento per sensibilizzare più persone possibili riguardo la propria causa.
#SpendyoursumerinGEORGIA : la mobilitazione sul web
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