Sabato 14 febbraio si è svolta una bellissima presentazione incorniciata dalla bellezza di Residenza Ripetta in Roma. Il posto più adatto per riportarci indietro negli anni ai fasti nobiliari in cui è ambientato il romanzo di Alessandro Rigi Luperti: “Il tempo degli uomini e il tempo delle cose – La Vita di Clorinda“.
Un romanzo veramente molto atteso, così tanto anche perchè ci ha fatto attendere ben quarant’anni prima di vederlo finalmente pubblicato e in vendita! Alla presentazione l’autore stesso ha risposto ad alcune domande che hanno incuriosito la platea, oltre che aver potuto ascoltare un brano tratto dal libro, recitato dal bravissimo attore Pietro Biondi.
Ve ne vogliamo parlare attraverso la recensione che ha pubblicato questa mattina su Facebook, il regista Leandro Castellani, presente all’evento.
Alessandro Rigi Luperti – “Il tempo degli uomini e delle cose – La vita di Clorinda”, La Ragnatela editore Roma 2015
Un debutto letterario a ottant’anni? Non si tratta di una novità assoluta, basti pensare a “Giù la piazza non c’è nessuno” di quella straordinaria scrittrice che era Dolores Prato. Ieri sera – 14 febbraio – a Roma, presentazione de “il tempo degli uomini e il tempo delle cose”, un inedito che l’autore, Alessandro Rigi Luperti, si è tenuto nel cassetto per quarant’anni e che è stato “costretto” a pubblicare dall’affettuosa sollecitudine di suo figlio Luigi. Un romanzo? E che romanzo! Uno squarcio di vita, la riconquista letteraria di una biografia, la ricostruzione-reinvenzione di una sua ava vissuta nel secolo inquieto dove la vecchia Italia, nobile raffinata discreta ma un po’ angusta e prevaricatrice, cede alla nuova Italia malamente rabberciata in unità. Con una scrittura doviziosa, pertinente, ipnotica, raffinata Alessandro indaga la vita di Clorinda, ne ricostruisce la psicologia inquieta, il carattere possessivo e insieme arrendevole, nel contesto di una famiglia avita, vissuta nelle terre della Chiesa. Clorinda, prepotente e un po’ cinica, vittima delle convenzioni e artefice di destini, donna forte e fragile, e attorno a lei la vita di un contesto familiare, di un luogo, di tutto un secolo indagato minuziosamente con forte partecipazione simpatetica, descritto con partecipe attenzione “degli uomini e delle cose”, tutte le cose, dalla trina dei merletti alle suppellettili preziose, all’intreccio complesso di amicizie e parentele, di intrighi e risvolti negativi. Ma non si pensi a una meticolosa e asettica ricostruzione da entomologo. Alessandro Rigi Luperti dipinge, si commuove, sorride, partecipa trepido, fa romanzo delle cose, degli oggetti, come dei sogni e delle speranze. Una sorpresa e una scoperta letteraria a cui ci auguriamo vengano ad assommarsi altre scoperte, altri inediti. E speriamo che l’attuale distratta temperie culturale, a cominciare dalla nostra critica letteraria, sempre sollecita a indagare e scoprire approssimazioni sociologiche e soliloqui narcisistici, “scopra” questo ponderoso ma coinvolgente e trascinante gioiello. Non fatevelo sfuggire!
Il romanzo de La Ragnatela editore è in vendita in tutti i circuiti LaFeltrinelli, Mondadori e Ibs, nella libreria di Via Piave Mondadori e Piazza Fiume Arion. Ordinabile anche dal sito della casa editrice www.laragnatelaeditore.it e in formato eBook anche su Amazon.
Per gli uffici stampa: potete richiedere il comunicato, le foto in alta definizione e il libro per la stampa scrivendo a info@laragnatelaeditore.it.
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