In diverse occasioni si è parlato della maggiore diffusione che hanno ottenuto in questi ultimi anni le fonti di energia rinnovabile a livello globale, con dati in crescita volti a ridurre l’impatto sull’ambiente e la dipendenza dai combustibili fossili inquinanti.
La crescita delle rinnovabili, tuttavia, potrebbe raggiungere livelli ancora più importanti, tanto da riuscire a coprire l’intero fabbisogno di energia della popolazione mondiale entro il 2050, ma solo attraverso una rete di investimenti che verrebbero comunque ripagati nel tempo.
A svelarlo è l’ultimo rapporto “Energy Revolution 2015 – 100% Renewable energy” pubblicato da Greenpeace, che conferma come un investimento aggiuntivo di circa 1000 miliardi di dollari all’anno consentirebbe di raggiungere entro il 2050 la produzione di energia pulita sufficiente ad incontrare le necessità della popolazione.
Una scelta del genere porterebbe ad un boom delle rinnovabili, entro 15 anni, fino al 64%, arrivando al 2050 con una quantità sufficiente a sostituire i combustibili inquinanti, con effetti positivi anche sul risparmio annuo, pari a 1070 miliardi di dollari.
Dati positivi, secondo Greenpeace, arriverebbero anche dal lavoro. Uno sviluppo simile delle rinnovabili, consentirebbe di creare circa 20 milioni di posti di lavoro fino al 2050, in particolare negli impianti solari ed eolici.
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