E’ ormai ampiamente noto che gli incidenti stradali o in generale le morti causate dai veicoli sono centinaia di migliaia ogni anno in tutto il mondo, quasi un bollettino di guerra che racconta quotidianamente di vite spezzate, spesso e volentieri, dall’errore umano, che purtroppo non si “limitano” a distruggere la vita delle persone coinvolte, ma anche quella dei familiari delle vittime.
Ed è proprio di un terribile incidente dalle cause ancora sconosciute quello che si è verificato in questi giorni ad Haiti, nella città di Gonaives che con i suoi circa 300.000 abitanti si trova a 150Km dalla capitale Port-au-Prince, dove un autobus appartenente ad un’azienda di trasporto privata ha provocato una vera e propria carneficina travolgendo e uccidendo decine di persone.
Quanto appena detto è quindi accaduto nella città haitiana di Gonaives. Secondo le prime ricostruzioni fatte anche con la collaborazione dei testimoni che hanno assistito alla scena, un bus dell’azienda di trasporti Blue Sky avrebbe improvvisamente investito due persone, uccidendone una sul colpo e ferendone un’altra. Nel tentare la fuga, tuttavia, l’autista del mezzo avrebbe travolto tre gruppi di musicisti uccidendo decine di persone. Inizialmente si era addirittura pensato ad un terribile attentato terroristico, ma questa possibilità è stata esclusa dalle autorità.
In seguito a questo terribile evento, il bilancio dei morti in breve tempo è salito a 38 con almeno 12 feriti. Ancora totalmente sconosciuta, invece, è la causa dell’incidente. Secondo alcuni testimoni presenti sulla scena, il bus aveva le luci spente, e questo potrebbe aver ridotto la visibilità provocando questa terribile strage. Dopo quanto avvenuto, inoltre, le autorità sono dovute intervenire sul posto per impedire ad una folla di persone presenti sul posto di dare fuoco al veicolo mentre all’interno si trovavano non solo l’autista ma i numerosi passeggeri.
Riguardo all’autista, invece, le autorità avevano inizialmente fatto sapere di avere l’uomo in custodia, ma in realtà sarebbe riuscito a fuggire e per questo la polizia è adesso sulle sue tracce per arrestarlo e comprendere effettivamente il motivo di quanto accaduto. Se i motivi dell’incidente non sono ancora noti, ciò che potrebbe aver spinto l’autista a fuggire dopo aver investito le prime due persone, finendo poi per travolgerne molte altre, potrebbe essere stata causata dalla paura di subire rappresaglie, ma trattandosi di ipotesi in alcun modo confermate, è importante attendere ulteriori sviluppi per saperne di più.
L’unica cosa certa, al momento, è il drammatico bilancio di questo incidente che ha coinvolto più di 40 persone tra morti e feriti.
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