I 90 anni di Brigitte Bardot [28/09/2024]

Brigitte Bardot, la celebre ex sex symbol del cinema francese, il 28 settembre festeggerà il suo 90esimo compleanno. Bardot non è solo un simbolo di bellezza e sensualità degli anni ’60, ma anche un’importante figura culturale che continua a far sentire la sua voce, specialmente nel campo della tutela degli animali.

In una recentissima intervista concessa a Le Parisien, BB ha condiviso i dettagli della sua vita attuale, da un lato lucida e attiva, dall’altro segnata da una profonda tristezza. Ha rivelato che, nonostante le limitazioni fisiche con cui deve fare i conti, il suo stato di salute non è “peggiorato troppo”. Tuttavia, il peso del dolore per la perdita di animali cari e della scomparsa dell’amico Alain Delon, avvenuta lo scorso 18 agosto, l’ha profondamente segnata.

Bardot è sempre stata profondamente legata ai suoi animali, descrivendo la vita a Madrague, la sua residenza principale, come “non divertente” e colma di tristezza. La sua dedizione alla causa animale rimane al centro della sua vita. Quest’anno, in occasione del suo compleanno, esprime il desiderio che venga finalmente messo fine al commercio della carne di cavallo, una battaglia che porta avanti da oltre 50 anni.

Nonostante i recenti lutti, Brigitte continua a dedicarsi completamente alla sua Fondazione, sostenendo attivamente campagne per la protezione degli animali e affrontando il tema della tratta di Paul Watson, l’attivista di Sea Shepherd, attualmente detenuto in Groenlandia. “Non deve essere estradato in Giappone”, afferma con passione, rivelando la sua ferma posizione per la giustizia animale.

Nata nel 1934 in una famiglia borghese e cattolica, Bardot ha raggiunto la celebrità internazionale negli anni ’50 grazie a film iconici come “E Dio… creò la donna”. La sua bellezza magnetica e il suo talento recitativo l’hanno portata a diventare una delle attrici più pagate del cinema francese, e la sua musica, con canzoni come “La Madrague”, ha deliziato generazioni.

 

Originariamente emersa come star internazionale con il film “E Dio… creò la donna” nel 1956, Bardot ha avuto una carriera di successo nel cinema e nella musica, divenendo una figura leggendaria e simbolo di bellezza e sensualità. Dopo una serie di relazioni e quattro matrimoni, si è ritirata dalla recitazione negli anni ’70 per dedicarsi alla causa animale. Le sue battaglie sono state emblematiche, dalla denuncia della caccia alle foche alla creazione della Fondazione Brigitte Bardot.

Ora, a quasi 90 anni, Bardot continua a vivere con una determinazione straordinaria. “Ogni nuovo giorno è un dono”, afferma, circondata dai suoi animali che, come lei stessa dice, “le danno un significato profondo”. ” Per il suo compleanno, afferma, il dono più grande sarebbe sapere che è cessato il  commercio della carne di cavallo, uno dei suoi maggiori battaglie da 50 anni.

Brigitte Bardot ha affrontato molte difficoltà (e contraddizioni)  nella sua vita, tra cui cancro al seno e momenti di depressione, il figlio mai amato,  ma ha trovato un significato profondo nel suo lavoro per la difesa degli animali. Oggi, nonostante il suo stato di salute e le avversità, continua a trovare gioia nel comportamento dei suoi animali.

La sua storia è non solo quella di una stella, ma anche di una donna che ha affrontato molte sfide, impegnandosi per la causa in cui crede. Bardot spera di vedere progressi significativi nella sua vita e continua a ispirare chi la ascolta attraverso il suo lavoro e la sua passione per gli animali.

 

 

 

La sua vita:

Brigitte Bardot è nata il 28 settembre 1934 da una famiglia borghese e cattolica. Suo padre è il proprietario di Usines Bardot, sua madre è un’artista. Durante la sua infanzia, la donna che sarebbe diventata attrice soffriva di ambliopia: non vedeva bene dall’occhio sinistro. Brigitte Bardot ha debuttato come attrice negli anni ’50. Tuttavia, è stato solo con “E Dio… creò la donna” (1956) che ha raggiunto il rango di star internazionale. Grazie alla sua sensualità e bellezza, si affermò rapidamente come un sex symbol dell’epoca, un’etichetta che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita. Nella sua vita ha indossato anche il ruolo di  cantante. Nel 1967 con  “La Madrague”, il suo più grande successo. Tra i film più importanti di Brigitte Bardot troviamo “La Vérité” di Henri-Georges Clouzot, uscito nel 1960. Un film importante e travagliato che la segnerà nel profondo, tanto da far diminuire il suo entusiasmo nella recitazione. Altri titoli da annoverare tra i suoi successi: “Boulevard du Rhum” e “Les Pétroleuses”, e reciterà con riluttanza in “Don Juan 73”, il seguito di “E Dio… creò la donna”. Dopo “La bella e molto gioiosa storia dell’astuccio Colinot” nel 1973, Brigitte Bardot  decide di concludere la sua carriera di attrice per dedicarsi alla lotta della sua vita: la lotta per la difesa della causa animale. “Donando la mia vita agli animali, sono stati loro a salvarmi”, confidava nel 2019 a Ecco. Hanno dato un senso alla mia esistenza, un significato così importante che non è stato mai più messo in discussione da quando mi hanno portato la vita verità, vero amore.

La vita sentimentale di Brigitte Bardot ha affascinato i media del periodo. Si è sposata quattro volte: con Roger Vadim nel 1952, Jacques Charrier nel 1959, Gunter Sachs nel 1966 e infine Bernard d’Ormale nel 1992. È nota anche per aver avuto diverse relazioni con altre personalità: si innamorò di Jean- Louis Trintignant sul set di “E Dio… creò la donna”, prima di iniziare una relazione con Gilbert Bécaud e Sacha Distel. Ha anche iniziato una relazione con Sami Frey sul set di “La Vérité”, prima di vivere un’appassionata storia d’amore con Serge Gainsbourg, mentre era sposata con Gunter Sachs. Gli vengono inoltre attribuite relazioni con Patrick Filles, Christian Kalt, Laurent Vergez e Allain Bougrain-Dubourg.

Nel 1967 Brigitte Bardot iniziò una collaborazione musicale con Serge Gainsbourg. Hanno registrato diversi titoli insieme: “Je t’aime…moi non plus”, “Comic strip” e “Bonnie and Clyde”. Inizialmente è stata una complicità artistica a farli incontrare. A poco a poco, tra loro nacque una storia d’amore, finita poi nel 1968, quando l’attrice  partì per la Spagna per girare “Shalako”.

Nel 1992, Brigitte Bardot incontra l’uomo che ha condiviso la sua vita per quasi 30 anni, Bernard d’Ormale. Nelle sue memorie, l’attrice confiderà la sua storia d’amore con questo industriale, conosciuto durante una cena organizzata dalla seconda moglie di Jean-Marie Le Pen: “Un amore reciproco a prima vista, lei ricorda che per il resto sarà mio marito della mia vita.”

Brigitte Bardot diede alla luce il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, l’11 gennaio 1960. Ma l’attrice non lo nascose mai, non voleva essere madre. In precedenza aveva avuto due aborti. Ma il secondo aborto provoca emorragia e arresto cardiaco.  Nella sua autobiografia pubblicata nel 1996, fece dei commenti sulla sua gravidanza che fecero scandalo all’epoca: “Era come un tumore che si era nutrito di me, che mi ero portato nella carne gonfia, non aspettando che il momento benedetto in cui finalmente me ne sarei liberato. Più recentemente ha dichiarato che la maternità l’aveva vissuta come una tragedia. “Essere madre ha reso infelici due persone: me e mio figlio”. 

Brigitte Bardot combatté un cancro al seno nel 1984. Tuttavia, l’ex attrice, allora 49enne, inizialmente rifiutò di farsi curare, prima di essere convinta dalla sua amica Marina Vlady. Brigitte Bardot fece diversi tentativi di suicidio nel corso della sua vita e non lo nascose mai. Il primo ebbe luogo quando non aveva ancora 18 anni, quando i suoi genitori rifiutarono di permetterle di sposare Roger Vadim. Dopo questo gesto disperato, suo padre alla fine accetterà, a condizione che lei aspetti finché non sarà adulta. Il secondo avvenne il 28 settembre 1960, in occasione del suo 26esimo compleanno: l’attrice ingerì molto alcol e compresse, prima di tagliarsi le vene. Venne trovata in tempo, salvata e posta sotto cure psichiatriche.

Dopo aver concluso la sua carriera nel cinema, Brigitte Bardot si è dedicata anima e corpo alla causa animale. Iniziò la sua lotta nel 1964, la prima battaglia riguardò la pistola da usare nell’abbattimento degli animali “salvadolore”animale  muore ma in maniera meno barbara rispetto alle pratiche precedentemente usate.  Nel 1976 lancia una campagna internazionale contro la caccia alle foche: il 15 marzo 1977, il presidente Valery Giscard d’Estaing vieta l’importazione di pelli di foca in Francia. Nel 1986 ha creato la Fondazione Brigitte Bardot, che lotta contro gli abusi sugli animali. Per essere riconosciuta di pubblico interesse, l’attrice venderà tutti i suoi effetti personali, i suoi gioielli, abiti, foto, poster autografati risalenti al tempo in cui era una star mondiale.

Politicamente Brigitte Bardot si definisce “conservatrice”, precisando di essere “una francese di lontane origini e orgogliosa di esserlo”. Non ha nascosto la sua affiliazione al Fronte Nazionale, affermando nel 1999 di “condividere alcune idee del FN, in particolare contro l’elevata immigrazione in Francia”. Ha anche sostenuto Marine Le Pen durante le elezioni presidenziali del 2012. L’immagine di Brigitte Bardot è stata sempre politicamente controversa a causa di diverse posizioni prese. I suoi commenti sull’Islam in Francia, sugli incroci, sull’immigrazione, sulla macellazione rituale degli animali e persino sull’omosessualità, sono stati ampiamente criticati. È stata anche condannata più volte per incitamento all’odio razziale, sulle posizioni sulle donne, sui reality, sulle persone transgender, sui politici e sui fast food.

Brigitte Bardot ha già parlato pubblicamente dei suoi sentimenti riguardo alla sua morte. Nel 2018, nelle colonne di Le Monde, l’attrice ha rivelato di voler riposare nel giardino della sua proprietà La Madrague, nel Var. “Ho scelto una piccola area, vicino al mare, approvata dalle autorità”. Spiega che non vuole essere sepolta nel cimitero di Saint-Tropez, “dove una folla di stronzi rischierebbe di danneggiare la tomba dei miei genitori e dei miei nonni. Voglio che siano lasciati soli”. La sua proprietà sarà trasformata anche in un museo per permettere agli appassionati di riflettere, ma anche per portare entrate alla Fondazione Brigitte Bardot. Inoltre vuole solo il suo nome le date di nascita e di morte, nonché una croce sulla sua tomba. “Nient’altro”.

 

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