Non accade spesso che un prodotto che viene messo in commercio in decine di paesi del mondo e che viene persino premiato per l’ottimo design, a distanza di poco meno di due anni venga ritirato dal mercato, e se questo avviene non può che essere per motivi seri, per evitare che un difetto possa mettere a rischio la sicurezza dei consumatori. E quanto successo in questi giorni con il colosso svedese IKEA, che attraverso una nota ufficiale, ha annunciato la decisione di ritirare dal mercato uno dei suoi prodotti più recenti.
Stiamo parlando di Sladda, la bicicletta che IKEA ha lanciato sul mercato nel 2016, talmente apprezzata da essersi aggiudicata il Red Dot Design Award per la qualità del design. Qualcosa, tuttavia, non è andato come sperato e da qui la necessità di adottare un provvedimento estremo come il ritiro di tutti gli esemplari venduti a livello globale, per non mettere in pericolo la sicurezza dei clienti.
Stando al comunicato ufficiale diffuso da IKEA, la decisione è stata presa in seguito ad una serie di incidenti che hanno coinvolto la bicicletta e che hanno messo in risalto un difetto che mette a rischio la sicurezza dei clienti. A quanto pare la cinghia di trasmissione della bicicletta rischia di rompersi improvvisamente, mettendo a rischio la sicurezza. Fino ad ora sono stati 11 gli incidenti segnalati, che hanno provocato solo lievi ferite. Ma per evitare conseguenze ancora più gravi, il colosso svedese ha scelto di organizzare un piano di richiamo del prodotto.
Chiunque sia in possesso di una bicicletta Sladda, può quindi recarsi presso un punto vendita IKEA, anche senza scontrino, per ottenere il rimborso completo, eventualmente anche per gli accessori acquistati. IKEA si è anche scusata per l’inconveniente, consigliando quindi ai clienti di non usare più la bicicletta, e di restituirla presso un punto vendita IKEA. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale IKEA o contattare il servizio clienti al numero 800 924646, attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20.
Non si tratta della prima volta che IKEA adotta un provvedimento del genere. Pochi anni fa è stato annunciato il richiamo di oltre 30 cassettiere MALM. Se non fissato al muro, il mobile poteva ribaltarsi e proprio questo fattore ha provocato alcuni incidenti che sono costati la vita ad alcuni bambini. In quel caso IKEA aveva proposto ai clienti la restituzione per ottenere il rimborso o, più semplicemente, il kit di fissaggio al muro.
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