Con i suoi punti vendita sparsi per il mondo, Ikea è da molti anni diventata la metà preferita di milioni di persone che cercano di arredare la propria casa, sostituire mobili ormai vecchi o trovare pezzi d’arredamento che si adattino alle esigenze di tutti, e l’enorme successo ottenuto fino ad oggi ha contribuito alla nascita di quella che ormai è un colosso in grado di fatturare miliardi.
Tra campagne pubblicitarie che non mancano di far discutere e nuovi prodotti lanciati sul mercato, molteplici sono le iniziative organizzate dal colosso svedese per spingere le vendite e attirare un pubblico sempre più vasto. L’ultima novità annunciata proprio in questi giorni si chiama Second Life, ed è un progetto che vedrà Ikea puntare sul mercato dei mobili usati, offrendo ai clienti sconti anche consistenti.
Ad oggi già molte catene di negozi di elettronica organizzano periodicamente iniziative che consentono ai clienti di rottamare, ad esempio, i vecchi elettrodomestici per ottenere sconti sui nuovi acquisti, e in maniera simile anche il colosso svedese dell’arredamento sembra aver deciso di realizzare qualcosa di molto simile per attirare nuovi clienti e non solo. La conferma è arrivata da Manuel Rotzinger, portavoce di Ikea.
Il progetto si chiamerà Second Life, e un primo esperimento avverrà nel punto vendita di Spreitenbach, in Svizzera. L’iniziativa partirà dal 1° gennaio 2018 e avrà una durata di tre mesi. In quel periodo in tempo i clienti potranno “rottamare” i loro vecchi mobili purchè siano già assemblati. In base alle condizioni dei pezzi di arredamento, come divani, armadi, cassettiere, comodini e librerie, il cliente non riceverà un compenso economico, ma un buono sconto che potrà raggiungere un valore fino al 60% del prezzo originale del mobile. I mobili usati, invece, verranno rimessi in vendita in uno spazio dedicato, a prezzi ancora più accessibili, per i clienti che vorranno spendere di meno.
Il buono potrà quindi essere usato all’interno del punto vendita Ikea per altri acquisti. Inutile sottolineare come il progetto serva ad attirare i clienti permettendo non solo di liberarsi di mobili ormai vecchi, ma anche di ricevere uno sconto per l’acquisto del nuovo, spingendo quindi le vendite del colosso svedese. Come già spiegato, Second Life verrà testato per tre mesi in un punto vendita svizzero, ma in base ai risultati ottenuti, l’iniziativa potrebbe in futuro essere estesa anche ad altri paesi, Italia compresa.
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