Il Barcellona, con una gran prova di forza, reagisce a quello che è uno dei momenti più difficili della sua storia recente. I numerosi punti persi su Real Madrid nel corso delle ultime giornate, le critiche dei propri tifosi susseguenti lo scambio tra Pjanic e Arthur imbastito con la Juve e le clamorose indiscrezioni circa una probabile rottura a fine stagione con Leo Messi sono tutti elementi che hanno contribuito a far surriscaldare parecchio l’ambiente catalano.
Nonostante queste difficoltà, il Barca è riuscito a sfoderare una prestazione molto convincente sul campo dell’agguerrito Villarreal e a battere i padroni di casa con un rotondo 1 a 4.
Già al terzo minuto i blaugrana sbloccano la partita grazie ad un’autorete siglata dallo sfortunato Pau Torres che, nel tentativo di anticipare Griezmann nell’area piccola, ha trafitto il suo stesso portiere.
I “Sottomarini gialli” non si scoraggiano e dopo dieci giri di orologio trovano il pari col solito Gerard Moreno, arrivato a ben 16 gol in campionato e viaggia attualmente con la invidiabile media di una marcatura ogni due incontri.
Ma ecco che dal 20esimo in poi gli ospiti si scatenano e, con Suarez prima e Griezmann poi, firmano due gol di pregevole fattura che mettono a sicuro il risultato. A questo proposito appare doveroso menzionare anche il grandissimo livello degli assist di Leo Messi il quale, se anche fossero confermate le voci circa le incomprensioni avute con la società riguardo al rinnovo del suo contratto, è apparso pienamente concentrato sull’obiettivo e sulle questioni di campo.
Quasi allo scadere Ansu Fati, subentrato ad Antoine Griezmann, realizza il quarto gol che mette fine alle ostilità.
Questa vittoria è di un’importanza assoluta, soprattutto se consideriamo il fatto che la capolista Real Madrid, soltanto qualche ora prima, aveva vinto a Bilbao e si era portata momentaneamente sul +7 rispetto agli acerrimi rivali.
Quella del San Mamès, come ci si poteva ben aspettare, è stata una sfida molto ostica per i blancos. Numerose occasioni da gol sono state sciupate da entrambe le compagini e soltanto al 73esimo le Merengues sono riuscite a mettere il naso avanti grazie all’ennesimo rigore (per chiaro atterramento ai danni di Marcelo) siglato dal capitano/difensore/goleador Sergio Ramos.
Quando mancano solo quattro giornate al termine del campionato, i punti che distaccano il Real dal Barca sono proprio quattro, il che rende al momento improbabile, dato il momento di forma smagliante dei blancos, una rimonta blaugrana.
Molto indietro rispetto alle due contendenti per il titolo, l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, avendo infilato un’ottima serie di risultati positivi consecutivi, ha ormai completamente recuperato lo svantaggio che aveva accumulato nella corsa alla Champions League e si trova ora ad un passo dalla qualificazione matematica.
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